Il GP del Qatar, penultimo round del Mondiale di F1 2024, ha fornito indicazioni decisive, con la Ferrari che, grazie al secondo posto di Charles Leclerc alle spalle della Red Bull del neo Campione del Mondo Max Verstappen, è riuscita a recuperare punti preziosi nella classifica costruttori sia sulla McLaren che sul team di Milton Keynes. A tenere ancora viva la lotta per il Mondiale Costruttori è stata la combinazione di risultati dati dalla pista, e rivelatesi vincenti per la Ferrari, o almeno per continuare a sperare: il rispettivo terzo e decimo posto delle MCL38 di Oscar Piastri e Lando Norris, e lo zero di Sergio Perez, oltre all’importantissima sesta posizione conquistata da Carlos Sainz.
Le dichiarazioni di Vasseur post Gp del Qatar
Al termine di una gara ricca di imprevisti, il Team Principal della Rossa, ha fatto il punto della situazione: “Nel caso della penalità di Norris non penso si debba parlare di interpretazione, è una valutazione molto chiara in base al regolamento. Per quanto concerne il problema con lo specchietto di Albon, con il senno di poi si poteva imporre il regime di VSC perchè effettivamente si è creata una situazione di pericolo”, le dichiarazioni di Vasseur dopo la gara del GP del Qatar.
“Il nostro piano era quello di non spingere nei primi 7-8 giri, per avere una situazione migliore nei giri finali della gara. L’ingresso della Safety Car ha un po’ cambiato le cose. Avremmo potuto montare le gomme medie? Ci abbiamo pensato, ma non avevamo la certezza della loro gestione fino in fondo“, ha dichiarato l’ingegnere francese. “Siamo a 21 punti dalla McLaren e tutto è ancora in gioco. Non dipende solo da noi, ma penso che il contesto sia decisamente equilibrato. La Red Bull di Verstappen è tornata ad andare forte e oltre alla McLaren bisogna considerare la Mercedes. Noi lotteremo fino alla fine”.