Max Verstappen vince il GP del Qatar a Losail restando in testa sin dalle prime curve. Gara in controllo per lui.
Max Verstappen torna sul gradino più alto del podio al GP del Qatar, imponendosi con autorità su una pista che, almeno sulla carta, sembrava favorevole ai rivali. L’olandese, fresco del suo quarto titolo mondiale conquistato a Las Vegas, dimostra ancora una volta perché è il punto di riferimento in Formula 1, gestendo una gara impeccabile nonostante le difficoltà incontrate durante il weekend. Partito dalla seconda posizione a seguito della penalità inflitta per l’episodio con George Russell in qualifica, Verstappen ha subito preso il comando nelle prime curve, superando il poleman della Mercedes. Da quel momento, ha mantenuto un ritmo insostenibile per gli avversari, alternandosi con Lando Norris nei giri veloci durante il primo stint di gara.
Un primo stint davvero veloce
“Il primo stint è stato davvero veloce. Lando e io siamo stati sempre a 1,8 secondi l’uno dall’altro, spingendoci a vicenda, è stato molto divertente. Questa pista ha un sacco di grip e quest’anno le gomme tengono davvero quindi è divertente spingere davvero la gomma”, ha dichiarato l’olandese ai microfoni nel post-gara, sottolineando la competitività della McLaren e il divertimento provato durante la corsa.
Tuttavia, il secondo stint ha riservato sfide più impegnative. Con il passaggio alla gomma dura e l’entrata in scena della safety car, Verstappen ha dovuto affrontare una diminuzione drastica dell’aderenza. “Sono già fredde appena uscite dalla scatola e non riescono a scaldarsi dietro la safety car. Ho provato qualcosa di diverso all’uscita dell’ultima curva, ma non avevo grip al posteriore, quindi ho avuto difficoltà a trovare trazione. La curva 1 è stata critica, ma poi ho guidato fino alla fine con un buon ritmo”, ha spiegato.
Il miglioramento rispetto alla Sprint Race è attribuibile alle modifiche effettuate dal team tra sabato e domenica. Una differenza di prestazione sostanziale, che ha permesso a Verstappen di riscattare la Sprint, dedicandosi a qualifica e gara.
“Sono molto orgoglioso del team per aver cambiato le cose in un giorno. Anche loro meritano questa vittoria.”