Dopo la Sprint Race di ieri pomeriggio, i piloti dell’accademia di F2 scendono nuovamente in pista per la manche della Feature Race per questo GP del Qatar.
Gli allievi della F2 alla conquista della Feature Race del GP del Qatar
Dopo un ritardo di 15 minuti per via di una barriera da ricostruire, i piloti si avviano al giro di formazione. Allo spegnimento dei semafori, Paul Aron non vede un avvio felice, superato immediatamente da Bortoleto. Nelle retrovie, Bearman tenta di ritornare tra le prime posizioni , ricostruendo la sua rimonta per la settima posizione.
All’ottavo giro, cinque piloti optano per un pit-stop anticipatario per tentare la strategia dell’undercut. All’uscita dei box, Antonelli non riesce a controllare la sua vettura finendo in ghiaia, e terminando ufficialmente la sua gara. Ad approfittare della bandiera gialla, è invece il resto della griglia che rientra nei box per un cambio di gomme.
Al rientro della Safety Car, il gruppo è compatto pronto per ripartire. A conquistare la leadership questa volta è lo stesso protagonista della giornata di ieri, Oliver Bearman. Il momento di tregua ha breve durata, perchè a seguito di un contatto, Villagomez è costretto al ritiro, provocando nuovamente una bandiera gialla.
Al rientro della Safety Car, Bearman riconquista la leadership e guadagna il distacco necessario per tirare un sospiro di sollievo. Alle spalle, Maini e Browning ingaggiano una battaglia per la seconda posizione. A sei minuti dal termine, i piloti presenti nella griglia concentrano tutti gli sforzi per l’ultimo stint.
A due giri dal termine, Bearman è costretto al pitstop, cedendo la sua posizione al pilota Bortoleto. Tuttavia, non è detta l’utlima, perchè a trionfare è invece Aron che riconquista la vittoria a seguito dei secondi di penalità affidati al leader. Pertanto l’ordine di arrivo ufficiale dei primi tre è Aron, Hadjar seguito da Bortoleto.