Le qualifiche del Qatar GP sono finalmente pronte a partire. McLaren è stata la protagonista indiscussa del fine settimana fino a questo momento. Oscar Piastri e Lando Norris hanno brillato sia nella Sprint Qualifying che nella Sprint Race, sfruttando al meglio pneumatici e temperature.
Il team di Woking si è dimostrato il più competitivo, con una doppietta tutta arancione che li consacra come favoriti anche per la gara della domenica. Ferrari rincorre ed è costretta ad una super qualifica per tenere aperta la lotta al titolo costruttori.
Pronti a resettare tutto, cala la notte, scende il freddo e sul circuito di Lusail le qualifiche possono cambiare tutto.
Q1 | Qualifiche difficili per Nico Hülkenberg, sorpresa Kick Sauber
Le temperature per le qualifiche del Qatar GP si aggirano intorno ai 22°, le più basse del weekend, mentre il vento viaggia sui 12km/h. Inizia la sessione di Q1 e i primi a mettersi in mostra sono Max Verstappen e Lando Norris. Il pilota olandese segna un 1.21.713 che vale la momentanea 1° posizione. Tempo relativamente alto, mancano 10 minuti al termine della prima sessione ed è destinato a scendere.
Arrivano i primi riscontri cronometrici interessanti dal Qatar GP e ad occupare la prima posizione in questa prima sessione di qualifiche al momento è la Mercedes di George Russell. Seguono Norris, Alonso e Leclerc.
In difficoltà la RedBull di Checo Perez attualmente solo in 11° posizione. Situazione non comoda per il pilota messicano che rischia l’accesso al Q2 quando mancano 2 minuti al termine. Costretto ad un ulteriore giro, sale in 8° posizione, Verstappen comodo occupa la 4°.
Sorpresa Kick Sauber con Bottas e Zhou che quando ormai scade il tempo si trovano dentro in 12° e 14°, non si qualificano per il Q2:
Alexander Albon 16° – Liam Lawson 17° – Nico Hulkenberg 18° – Franco Colapinto 19° – Esteban Ocon 20°
Q2 | Sorprende Kevin Magnussen, Checo Perez si salva.
Si torna in pista, e all’inizio delle Q2 quasi tutti optano per gomme usate, ad eccezione di Perez, Piastri e Gasly. A sorprendere ancora una volta sono Norris e Verstappen, che con il primo tentativo cronometrato su gomme usate si piazzano provvisoriamente in prima e seconda posizione.
Quando il tempo sta per scadere, è Kevin Magnussen a sorprendere, registrando il secondo settore più veloce e conquistando un’ottima nona posizione. Perez, decimo, riesce a salvarsi per un soffio. Non si qualificano per il Q3:
Pierre Gasly 11° – Guanyu Zhou 12° – Valtteri Bottas 13° – Yuki Tsunoda 14° – Lance Stroll 15°
Q3 | Pole di Verstappen, male i due Ferrari solo 5° e 7°
Ci siamo, ultima sessione. Tutti in cerca del giro perfetto e il primo a segnare un tempo utile è Kevin Magnussen. 1.21.500, subito abbattuto dai due Ferrari. Leclerc e Sainz sono costretti ad una super prestazione per poter ancora ambire al titolo costruttori. Gli ruba la scena un giro strepitoso di George Russell in 1.20.575.
Scendono in pista anche Verstappen e Norris. Come ci ha abituato nelle sessioni precedenti, il pilota olandese va a rubare la seconda posizione. Mentre il pilota McLaren abortisce il primo tentativo dopo una serie di sbavature e del sottosterzo. Manca 1 minuto al termine.
Solo Verstappen riesce, con un incredibile ultimo tentativo, a battere il miglior tempo di Russell e a conquistare una straordinaria Pole Position in 1:20:520. Dietro di lui si piazzano Russell e Norris. L’unica incognita che potrebbe compromettere la festa del campione del mondo è un episodio controverso avvenuto proprio con Russell.
Seguono aggiornamenti su eventuali penalità, nel frattempo la Top 10 è la seguente:
1° – Verstappen
2° – Russell
3° – Norris
4° – Piastri
5° – Leclerc
6° – Hamilton
7° – Sainz
8° – Alonso
9° – Perez
10° – Magnussen