A pochi giorni dalla consacrazione di Max Verstappen come campione del mondo per la quarta volta consecutiva, Carlos Sainz ha voluto dire la sua sull’olandese nonché ex compagno di squadra, ponendo l’accento su un aspetto spesso dibattuto: l’impatto della macchina nella lotta al titolo. Parlando a Motorsportweek, il pilota spagnolo ha evidenziato come, nella seconda metà del campionato, l’equilibrio tecnico tra i team abbia messo in evidenza che, in condizioni di parità, Verstappen è tutt’altro che imbattibile.
Una stagione che ha livellato i valori
“La seconda metà della stagione, con otto piloti a un decimo di distanza l’uno dall’altro, ha dimostrato che tutti noi potevamo batterlo di settimana in settimana”, ha dichiarato Sainz. Dopo un inizio di stagione dominato da Verstappen e dalla Red Bull, il 2024 ha visto un calo delle performance della RB20. Questo ha permesso a Ferrari, McLaren e Mercedes di colmare il gap e portare una maggiore imprevedibilità in pista.
Nonostante ciò, Verstappen è riuscito a gestire situazioni difficili, dimostrandosi un pilota eccezionale: “Max è stato estremamente bravo a dominare con una macchina dominante e altrettanto bravo a non commettere errori nella seconda metà della stagione. È questo che gli ha permesso di vincere il campionato e di essere, per me, il pilota dell’anno”, ha aggiunto Sainz.
La pressione rende tutti umani
Secondo Sainz, la pressione gioca un ruolo determinante nel separare i migliori dai grandi campioni: “Tutti iniziano a commettere errori quando sono sotto pressione. Quando non hai quei due o tre decimi di margine sulla tua concorrenza o sul tuo compagno di squadra, improvvisamente tutto si complica. E tutti siamo umani”, ha sottolineato il pilota della Ferrari.
La stagione ha visto Verstappen affrontare momenti di tensione, come dimostrano le sue frequenti lamentele via radio nei momenti più difficili. Questo, per Sainz, è un segnale che anche il campione olandese, nonostante la sua apparente invincibilità, è vulnerabile quando si trova costretto a lottare ad armi pari.
Un 2024 che apre scenari nuovi
La stagione 2024 ha rappresentato un punto di svolta per la Formula 1. Dopo anni di dominio quasi incontrastato da parte di Mercedes e Red Bull, il ritorno di Ferrari e McLaren nelle posizioni di vertice ha riportato un equilibrio che mancava da tempo. Sette vincitori diversi e una lotta serrata in ogni gara hanno dimostrato che, con una griglia così compatta, nessuno può permettersi di abbassare la guardia, nemmeno Verstappen.
Sainz, che ha ottenuto vittorie significative durante l’anno, si è detto convinto che questo equilibrio possa essere il preludio di stagioni ancora più combattute: “Quando siamo tutti in condizioni simili, possiamo metterci l’uno contro l’altro e renderci la vita difficile”.
La sfida per il 2025 è già lanciata, anche se Sainz potrebbe non essere della partita, considerando che nel 2025 sarà a bordo di una Williams, e non più di una Ferrari.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion