Le monoposto di Formula 1 tornano a sfilare tra le vie della capitale del divertimento. I 20 piloti scendono in pista per le FP3 del GP di Las Vegas, l’ultima sessione a disposizione dei team per ottimizzare gli assetti in vista delle qualifiche.
Nelle sessioni precedenti: dominio Mercedes, in difficoltà Red Bull
Il semaforo verde della pit-lane si accende tra le mille luci della Strip di Las Vegas e dà così il via alle FP3, l’ultima sessione di prove libere del GP della Sin City. La prima giornata in pista ha incoronato Lewis Hamilton l’uomo più veloce, seguito da Lando Norris e George Russell – che si sono alternati la seconda e terza posizione nel corso delle due sessioni.
È apparsa invece in difficoltà, nella giornata di giovedì, Red Bull: Max Verstappen si è infatti lamentato di non riuscire a generare temperatura nelle gomme, il che comportava la diminuzione dell’aderenza su un asfalto insidioso già di suo. La pista si è mostrata sporca, con poco grip ma in continua evoluzione. Per questo motivo il team di Maranello ha preferito seguire un programma di assetto in evoluzione della monoposto in parallelo all’evoluzione della pista stessa.
Continuano le difficoltà in casa Red Bull
Il primo a registrare un tempo al cronometro è Sergio Perez, che con la mescola media, taglia il traguardo in 1:41.941. Franco Colapinto ieri ha ricevuto la bandiera bianca e nera per non aver rispettato la linea d’ingresso in pit-lane. George Russell si è aperto via radio, dopo questo episodio, lamentandosi della scarsa visibilità della stessa. Quanto detto dai piloti è giunto all’orecchio degli organizzatori, i quali hanno provveduto a ri-dipingere questa linea.
Pista che rimane molto scivolosa, ma Oscar Piastri riesce a strappare un tempo inferiore all’1:40, fermando il cronometro in 1:35.759. Kevin Magnussen spodesta dalla prima posizione della tabella dei tempi Charles Leclerc: il pilota della Haas arriva sulla linea del traguardo in 1:35.625. Hulkenberg supera il compagno di squadra, ma il danese si lancia nuovamente prendendosi la testa della classifica.
Max Verstappen si lamenta della sua RB20, che definisce “inguidabile”. Il team di Milton Keynes gli ha chiesto di rimanere fuori per altri due giri, ma le difficoltà evidenti dell’olandese convincono la squadra a farlo rientrare ai box. Charles Leclerc attenta il crono di Magnussen, ma é costretto ad accontentarsi della seconda posizione.
I risultati delle FP3 del GP di Las Vegas
Hamilton e Russell si impongono nuovamente nel giro secco, occupando le prime due posizioni. Con ancora dieci minuti sul cronometro, McLaren resta fuori dalla top 10, il team pare però giocare a carte coperte. Terzo tempo invece per Carlos Sainz, che sfrutta la scia – potente su questo tracciato. Dopo esser rimasto seduto in 20esima posizione per la seconda metà della sessione, il leader del Campionato torna volare.
Verstappen segna un tempo da prima posizione di 1:34.137 con gomma rossa, con Sainz prima e Russell dopo, che attaccano il crono dell’olandese. Una bandiera rossa non consente a Charles Leclerc di concludere un buon giro. A causare tale bandiera è la monoposto di Lance Stroll ferma in pista.
Si ritorna in pista, anche se solo per un minuto: l’unico che non è riuscito a uscire dalla pit-lane è Checo Perez, che non farà dunque le prove di partenza. Le Prove Libere 3 si chiudono nuovamente con una Mercedes al comando, questa volta è quella di Russell. L’inglese é seguito da Oscar Piastri e da Carlos Sainz.