Lewis Hamilton domina la sessione, confermando il buon momento delle Mercedes già mostrato nelle FP1, mentre Lando Norris e George Russell inseguono. Ferrari si dimostra competitiva con Sainz e Leclerc in top 5.
La notte proseguiva nella città dove tutto è possibile, mentre in Italia l’alba segnava le 7:00 del mattino per l’inizio delle FP2 del GP di Las Vegas. La celebre Strip era testimone di un proseguimento delle FP1, con i problemi di grip ancora come protagonisti. Le due Mercedes hanno confermato il loro vantaggio visto nella prima sessione, con Lewis Hamilton al comando, appena 11 millesimi davanti alla McLaren di Lando Norris, secondo, e con George Russell, terzo.
All’inizio di queste prove, la Ferrari si è subito affacciata in top 3, dimostrando competitività e rilanciando le sue ambizioni nel Campionato Costruttori. Il team di Maranello, non intimorito dal nuovo regolamento tecnico imposto dalla FIA, punta a colmare i 36 punti che la separano dalla McLaren.
Le basse temperature della pista continuano a influire sulle gomme, rendendo difficile portare in temperatura gli pneumatici anteriori, in particolare sul rettilineo principale. Nonostante queste difficoltà, i tempi registrati sono stati più rapidi rispetto alla scorsa stagione, a testimonianza di un’evoluzione positiva della pista. Secondo Pirelli, dopo queste prime prove, una strategia a due soste potrebbe rivelarsi vincente per gestire al meglio il graining.
A 22 minuti dal termine, la Williams di Alexander Albon si è fermata in pista a causa di un problema al sistema di benzina, causando una bandiera rossa. La scuderia di Grove è stata costretta a lavorare duramente per rimettere in sesto entrambe le monoposto, già danneggiate dopo gli incidenti in Brasile.
Max in difficoltà contro una McLaren in forma
La sessione è ripresa con simulazioni di passo gara, e Lando Norris ha registrato ottimi tempi, lasciando Max Verstappen a 7 decimi di distanza già nei primi giri. L’olandese potrebbe chiudere il Campionato Piloti già questo weekend, ma un’eventuale vittoria di Norris potrebbe rimandare la festa, a seconda degli altri scenari.
Red Bull ha mostrato segni di preoccupazione durante le FP2 del GP di Las Vegas: non solo Sergio Pérez ha chiuso nelle ultime posizioni, ma anche Verstappen ha faticato a portare la monoposto ai vertici. Con una sola sessione di FP3 rimasta prima delle qualifiche, la scuderia austriaca dovrà cercare soluzioni rapide per recuperare terreno.
Sorprendono invece le Mercedes, ancora solide nella top 3, e le due Haas, che si mantengono in top 10 confermando il buon trend delle ultime gare. Ottima prestazione anche per Pierre Gasly, che ha portato la sua Alpine in sesta posizione. La Ferrari, pur senza brillare, riesce a mantenere entrambi i piloti in top 5, dimostrando solidità e ponendo buone basi in vista del resto del weekend.
La top 10 al termine delle FP2 del GP di Las Vegas:
- Lewis Hamilton
- Lando Norris
- George Russell
- Carlos Sainz
- Charles Leclerc
- Pierre Gasly
- Kevin Magnussen
- Oscar Piastri
- Nico Hülkenberg
- Yuki Tsunoda