Ora è ufficiale: Carlos Sainz guiderà per la Williams già a partire dai test Pirelli ad Abu Dhabi. La Ferrari ha dato il via libera allo spagnolo di iniziare la sua nuova avventura alla prima occasione utile. Il tutto, nonostante Sainz abbia un contratto in rosso fino alla fine dell’anno
Williams in trepidazione: Sainz sarà nel team già a dicembre
Alla fine il triste carosello iniziato con la firma di Lewis Hamilton in Ferrari lo scorso anno ha portato Sainz alla Williams. A nulla è valso aspettare un’offerta più significativa, che almeno fosse in grado di mettere lo spagnolo nelle condizioni di lottare per le posizioni che contano. Poi, chissà, la Formula 1 può essere del tutto imprevedibile, soprattutto con il cambio regolamentare che le scuderie dovranno affrontare nel 2026. E poi il team di Grove, sotto la guida di James Vowles, è una squadra in costruzione. Infatti, nel corso dell’anno la scuderia inglese si è impegnata tanto sul mercato dei tecnici, portando alla propria corte importanti professionalità. Infine, nonostante una prima parte di stagione disastrosa, con Albon e Colapinto la Williams pare aver ritrovato da Baku in poi una magra competitività, portando i suoi piloti a lottare almeno ai margini della zona punti.
Insomma, Carlos Sainz potrà sicuramente sfruttare le sue abilità, oltre che di guida, anche della messa a punto e dello sviluppo della vettura. Sensibilità, quest’ultime, che sono alcune dei punti di forza dell’attuale pilota Ferrari. Ecco, su questa linea, il via libera ottenuto da Ferrari è sicuramente una buona notizia. Sainz potrà guidare la FW46 ancor prima dei consueti testi pre-stagionali, cercando di cominciare a capire come la monoposto della squadra inglese si comporta in pista e, magari, quali sono le lacune più urgenti da colmare.
Come Raikkonen nel 2018: Ferrari lascia Sainz libero per i test post-stagionali
Non è scontato quanto permesso da Ferrari a Sainz e la Williams. Infatti, i piloti solitamente firmano contratti che scadono al termine dell’anno solare e non della stagione sportiva. Secondo questo tipo di accordo, Sainz avrebbe dovuto onorare la sua presenza nella scuderia di Maranello ancora per un mese, sia in pista che, se previsti, in eventi promozionali. Non è la prima volta che Ferrari, molto sportivamente, ha lasciato andare uno dei suoi piloti prima del tempo. Era toccato anche a Kimi Raikkonen nel 2018, che affrontò i test post-stagionali con i colori della Sauber Alfa Romeo.
Così come Sainz in Williams, anche Ocon e Hulkenberg potranno scendere in pista con le rispettive nuove scuderie. Chi invece non ne usufruirà di queste concessioni sarà probabilmente proprio Ferrari. Infatti, per quanto riguarda la situazione inerente il passaggio di Hamilton, pare che Mercedes non abbia dato l’ok per vedere il sette volte campione del mondo a bordo della rossa già nei test Pirelli di Abu Dhabi. Di conseguenza, come rilasciato da Skysport, “la possibilità più concreta è di vederlo a Fiorano, prima dei test ufficiali in Bahrain, a bordo di una monoposto della scuderia utilizzata negli anni precedenti”.
Fonte: Williamsf1.com, Skysport.it