Le “dimissioni” di Niels Wittich da direttore di gara sono state presentate come una scelta volontaria, ma le voci che arrivano dal paddock raccontano una storia diversa. Il tedesco, infatti, non avrebbe deciso di lasciare il suo ruolo, bensì sarebbe stato spinto verso l’uscita dalla FIA, a seguito di crescenti tensioni con il presidente Mohammed Ben Sulayem. I recenti errori nella gestione delle gare e le polemiche sollevate dai team sembrano aver aggravato una situazione già delicata, portando a una decisione drastica quando mancano solo poche gare al termine della stagione.
Il retroscena sulle “dimissioni” di Wittich
Il comunicato ufficiale della FIA, diramato appena ieri, parlava di dimissioni volontarie di Wittich per “perseguire nuove opportunità”. Tuttavia, lo stesso Wittich ha smentito questa versione, affermando a Motorsport-Magazin: “Non mi sono dimesso da direttore di gara”. Le sue parole confermano i sospetti di molti: non si tratterebbe di una scelta personale, ma di un vero e proprio licenziamento deciso dall’alto. Le tensioni tra Wittich e Ben Sulayem si sarebbero intensificate, complice una serie di decisioni controverse che hanno messo in discussione l’autorità del direttore di gara.
Errori e polemiche: il caso Brasile
Gli episodi delle ultime gare, tra cui il caotico weekend di Interlagos, hanno probabilmente rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. In Brasile, la gestione delle condizioni di pista bagnata ha sollevato numerose critiche: alcuni piloti e team hanno ritenuto tardivo l’uso della bandiera rossa, con il rischio di compromettere la sicurezza. Inoltre, i problemi di giudizio e la mancanza di coerenza nelle decisioni hanno alimentato le tensioni, evidenziando un rapporto sempre più teso tra Wittich e la FIA.
Un cambio di rotta per la direzione gara
Rui Marques, già direttore di gara in Formula 2 e Formula 3, prenderà il posto di Wittich a partire dal GP di Las Vegas. La scelta di Marques è indicativa della volontà della FIA di portare un cambiamento e cercare di ristabilire la fiducia nei confronti della direzione gara. Marques porta con sé un’esperienza significativa, ma avrà il compito difficile di gestire le ultime gare della stagione in un clima di alta tensione, cercando di evitare gli errori che hanno segnato la gestione di Wittich.
Quale futuro per la direzione gara?
Con l’addio forzato di Wittich, la FIA si trova di nuovo a dover ripensare la sua strategia per garantire una direzione gara solida e coerente. La nomina di Marques rappresenta una scelta di continuità, ma sarà sufficiente per ristabilire l’ordine? I prossimi appuntamenti, a partire da Las Vegas, saranno decisivi per capire se questo cambiamento porterà i risultati sperati o se si rivelerà solo l’ennesimo tentativo fallito di ristabilire l’equilibrio nella direzione gara di Formula 1.