Il tradizionale test Pirelli sarà un’opportunità per i piloti che cambieranno team: tra questi Ocon e Hulkenberg, al volante per Haas e Sauber, e forse anche Sainz con Williams.
Il campionato di F1 2024 si prepara a chiudere in bellezza, con un emozionante triple header che porterà le vetture dai riflettori di Las Vegas al caldo del Qatar, per concludersi poi nel suggestivo scenario di Abu Dhabi dove non solo si assegneranno i titoli mondiali – a meno che Verstappen vinca il titolo piloti già a Las Vegas – ma si terrà anche il classico test Pirelli, programmato per martedì 10 dicembre. Questa sessione rappresenta un’importante opportunità per i piloti e le squadre, che avranno la possibilità di sperimentare i nuovi pneumatici sviluppati per la prossima stagione e di testare configurazioni inedite.
Sarà anche banco di prova per alcuni piloti che cambieranno casacca nel 2025: Nico Hulkenberg ed Esteban Ocon hanno ottenuto il permesso di prendere parte ai test rispettivamente con Sauber e Haas, anticipando la loro nuova avventura sportiva con una prima presa di contatto con le vetture dei nuovi team. Per loro sarà un’opportunità per raccogliere dati preziosi e prepararsi al meglio alla nuova stagione.
Ocon ai test di Abu Dhabi in Haas F1 Team
Esteban Ocon – reduce da un fantastico secondo posto in Brasile – potrà effettuare il suo primo test con la Haas già ad Abu Dhabi, grazie al permesso di Alpine di anticipare il passaggio nonostante il contratto in essere. Ayao Komatsu ha affermato che la possibilità di testare la vettura attuale consentirà a Ocon di comprendere come la Haas si comporti in pista, identificando i punti di forza e le aree da migliorare. Con la stabilità normativa per il 2024, il team prevede di raccogliere input essenziali per lo sviluppo della nuova vettura, rendendo l’integrazione di Ocon ancora più strategica.
“Sarà la prima volta in cui avremo Esteban nella nostra macchina, il che è importante perché i regolamenti resteranno stabili e, quindi, la macchina dell’anno prossimo sarà un’evoluzione di quella attuale.” Ha dichiarato il team principal del team Haas, che prosegue: “Per questo è positivo che lui possa assaggiarne le caratteristiche al più presto possibile, per capire come va in pista e quali sono punti di forza e debolezze. Poi, a seconda dei suoi feedback, potremo continuare a lavorare sullo sviluppo della prossima monoposto”.
La possibilità di testare la vettura attuale, di conseguenza, consentirà a Ocon di comprendere come la Haas si comporti in pista. Un vantaggio per il team e lo stesso pilota, considerata la stabilità normativa per il 2024. L’integrazione del francese sarà ancora più strategica: i suoi input saranno essenziali per lo sviluppo della nuova vettura.
Effetto domino: Hulkenberg in Sauber, blocco Bearman
La partecipazione di Esteban Ocon ai test di Abu Dhabi per la Haas nel 2025 implica anche un via libera per Nico Hulkenberg, che si trasferirà alla Sauber-Audi nella prossima stagione. “Per quanto mi riguarda – ha aggiunto in proposito Komatsu – Nico potrà già scendere in pista con la Sauber. Non abbiamo alcun motivo per bloccarlo”.
Invece, per Oliver Bearman, la situazione è diversa: la partecipazione al GP del Brasile ha causato al giovane inglese la perdita dello status di pilota debuttante (mantenuto solo da chi ha corso meno di 3 gare). Questo significa che il diciannovenne non potrà prendere parte ai test del 10 dicembre con la macchina che i team devono obbligatoriamente affidare a un rookie.
Una cattiva notizia sia per il pilota, che poteva integrarsi ulteriormente con il team e iniziare a comprendere la costruzione delle gomme 2025 (nonostante i rookie useranno le 2024), che per la scuderia che dovrà trovare un altro debuttante.
Sainz in Williams?
Un altro trasferimento del 2025 che potrebbe essere anticipato ai test post-stagionali di Abu Dhabi è quello di Carlos Sainz in Williams. James Vowles, team principal della squadra, ha espresso apertamente la volontà di collaborare con la Ferrari per ottenere l’approvazione necessaria, pur consapevole della complessità dell’operazione, dato il contratto in essere fino alla fine del 2024.
L’iniziativa è dettata dal desiderio di sfruttare al massimo l’esperienza e le competenze tecniche di Sainz, caratteristiche che potrebbero offrire preziosi feedback sul potenziale e le aree di sviluppo della monoposto del prossimo anno. Per il team britannico, avere un pilota del calibro di Sainz al volante già ad Abu Dhabi sarebbe una rara occasione per familiarizzare con lui in una fase preliminare, dando anche modo allo spagnolo di conoscere le specificità della vettura.
Il precedente
Da ricordare il precedente di Kimi Raikkonen, che nel 2018 prese parte ai test con Alfa Romeo mentre era ancora sotto contratto con Ferrari, situazione simile che lascia uno spiraglio alla possibilità di un accordo con Maranello. Tuttavia, essendo l’approdo di Sainz alla Williams esterno alle dinamiche “in famiglia” della Ferrari, il Cavallino potrebbe mantenere un atteggiamento più cauto, valutando l’opportunità di concedere il pilota solo al termine del contratto formale. Anche perchè resta da capire se Toto Wolff cederà alla richiesta della Scuderia di Maranello di far debuttare con la Rossa Lewis Hamilton già a Yas Marina, come Ocon e Hulkenberg.
Per molti team questa sarà quindi un’occasione per iniziare a indirizzare gli sforzi verso il futuro, affinando le strategie in vista della prossima stagione. Il test di Abu Dhabi sarà quindi il preludio di un 2025 tutto da scoprire per la F1, con un’attenzione particolare sia alle prestazioni dei nuovi pneumatici sia alla capacità delle squadre di adattarsi alle nuove variabili in gioco.