Sergio Perez ha lasciato il Gran Premio del Brasile con un solo punto, ottenuto grazie all’ottavo posto nella sprint race, mentre in gara è arrivato solo 11° dopo un weekend difficile. Eppure, sorprendentemente, il pilota messicano ha dichiarato che quello di San Paolo è stato “Uno dei suoi migliori weekend” del 2024. Un’affermazione che ha fatto discutere, soprattutto considerando la prestazione del suo compagno di squadra Max Verstappen, capace di rimontare dalla 17ª posizione fino alla vittoria, confermando ancora una volta il suo dominio in pista.
Un weekend complicato, ma Perez vede il lato positivo
Il weekend di Perez a Interlagos è stato difficile sin dall’inizio. Il messicano è riuscito a entrare nella top 10 solo durante la sprint race, dove ha chiuso ottavo, ottenendo così l’unico punto della sua trasferta brasiliana. In qualifica, Perez si è fermato alla 13ª posizione sia per la gara principale che per la sprint, mentre Verstappen, in condizioni ben più avverse, ha rimontato dalla 17ª posizione fino alla vittoria, portando a casa punti cruciali per la Red Bull.
Nel corso del Gran Premio, Perez è finito in testacoda già nel giro iniziale, costretto a ripartire dalle ultime posizioni e a recuperare fino all’11ª posizione, rimanendo però lontano dalla zona punti. Alla fine, ha chiuso con 51 secondi di distacco da Verstappen, un gap significativo che evidenzia le difficoltà del messicano in una stagione tutt’altro che semplice.
Perez vede il bicchiere mezzo pieno
Nonostante le difficoltà, Perez ha trovato aspetti positivi nel suo weekend in Brasile, un’interpretazione che suona quasi paradossale se paragonata alla prestazione dominante del suo compagno di squadra. “Ci sono alcuni aspetti positivi nel weekend, e ovviamente la vittoria di Max è molto importante per il team,” ha dichiarato Perez. “Dal punto di vista del ritmo, è stato un weekend molto forte. Abbiamo messo la macchina in pista ed eravamo subito molto competitivi nelle prove libere.” Parole che sembrano quasi ignorare la realtà del risultato finale e il fatto che la Red Bull, per una scuderia che punta alla vittoria in ogni gara, non può certo definirsi soddisfatta di un solo punto.
Confronto impietoso con Verstappen
La dichiarazione di Perez è ancora più sorprendente se si considera il confronto con Verstappen, che in Brasile ha dimostrato perché è il tre volte campione del mondo e leader indiscusso della Red Bull. Mentre il messicano si accontenta di definirlo un buon weekend per il suo ritmo, Verstappen ha dominato con una rimonta che ha esaltato il pubblico e messo in evidenza le lacune del compagno di squadra. Il contrasto tra i due piloti è lampante: da un lato, Verstappen è ormai vicino al suo quarto titolo mondiale; dall’altro, Perez è sceso all’ottavo posto nella classifica piloti, ultimo tra i piloti dei top team. Un dato che Red Bull non può ignorare.
Un futuro in bilico per Perez
Nonostante un contratto che lo lega a Red Bull anche per la prossima stagione, il futuro di Sergio Perez sembra tutt’altro che sicuro. La scuderia ha già fatto sapere che le decisioni finali saranno prese dopo l’ultima gara di Abu Dhabi, e l’elenco di piloti interessati al suo sedile continua a crescere. In una stagione in cui Red Bull si è dimostrata una delle squadre più competitive, la squadra non può ignorare il divario di prestazioni tra i suoi due piloti. E se da un lato Verstappen garantisce punti e vittorie, Perez fatica a giustificare la sua posizione.
Per un team che ha dimostrato di saper dominare, accontentarsi di un undicesimo posto e di un singolo punto non può essere considerato un risultato soddisfacente. Con le voci che lo vogliono in uscita e la pressione di una prestazione sotto le aspettative, Perez si trova in una posizione delicata: dovrà dimostrare nelle ultime gare di poter essere una risorsa per la squadra, altrimenti rischia di lasciare spazio a una nuova generazione di talenti pronti a subentrare.
Fonte dichiarazioni: RacingNews365