Le voci insistenti del paddock hanno trovato conferma: in Formula 1 approda un giovane brasiliano. Dai kart all’esordio in monoposto, dalla conquista del titolo in F3 alla lotta aperta in Formula 2, chi è il futuro pilota della Sauber, Gabriel Bortoleto?
Chi è Gabriel Bortoleto, futuro pilota Sauber
Gabriel Bortoleto Oliveira è nato a São Paulo il 14 ottobre 2004. Il suo primo approccio con i kart avviene nel 2012, anno in cui ha preso parte ad alcune competizioni nazionali, tra cui anche il Campeonato Sulbrasileiro de Kart. La sua avventura con i kart continua fino al 2019, dopo una stagione eccellente che lo ha visto conquistare il terzo posto nel Campionato Europeo e Mondiale nella categoria OKJ. Continuando sulla striscia di successi, è diventato vice-campione sia nella WSK Super Master Series che nell’Andrea Margutti Trophy.
Il debutto di Bortoleto a bordo di una monoposto avviene nel 2020 nel Campionato di F4 italiana con il team Prema. Gabriel ha ottenuto i primi podi al Mugello, circuito in cui si è piazzato secondo, terzo ed infine primo, conquistando così la sua prima vittoria. Dopo altri due podi, il giovane talento brasiliano ha chiuso la stagione al quinto posto. Nel 2021, il futuro pilota della Sauber, passa a FA Racing, team che gli consente di gareggiare nel Campionato di Formula Regional European. L’anno successivo ha corso nella stessa categoria, trasferendosi però nella squadra francese R-ace GP. Bortoleto ottiene la sesta posizione in classifica ed ha l’opportunità di scendere in pista anche nel Campionato di Formula Regional Asian. Nel settembre del 2022, il giovane pilota entra a far parte di A14, la compagnia di management del due volte Campione del Mondo Fernando Alonso.
La vittoria del Campionato di Formula 3
A fine 2022, la squadra italiana Trident ha annunciato che Gabriel Bortoleto avrebbe fatto parte della line-up di Formula 3 del team, aggiungendosi a Leonardo Fornaroli e Oliver Goethe. Nella sua gara d’esordio, Bortoleto venne penalizzato per aver causato un incidente con Villagómez – facendolo così finire fuori dai punti. Nella Feature Race del giorno successivo, Gabriele Minì tagliò il traguardo in prima posizione, ma a causa di una penalità la vittoria venne ereditata da Gabriel. Nel secondo round, quello australiano, Bortoleto conquista la pole position e la vittoria della seconda Feature della stagione, estendendo così la sua leadership.
Nelle cinque tappe successive ha continuato a piazzarsi in zona punti, facendo della consistenza la sua chiave per il successo. Un contatto con Dino Beganovic durante la Sprint Race sul circuito di Spa-Francorchamps causa il primo ritiro di Bortoleto: è la sua prima gara conclusa senza punti. Il futuro pilota della Sauber si è presentato alla tappa finale di Monza con un vantaggio di 38 punti sui suoi diretti avversari. Poiché sia Paul Aron che Pepe Martí non sono riusciti ad ottenere la pole position sul circuito italiano – dal valore di 2 punti, Gabriel Bortoleto si è laureato Campione di Formula 3 nel venerdì di qualifiche.
L’esordio in Formula 2 con Invicta Racing
Dopo la vittoria del titolo in F3 nella sua stagione d’esordio, Bortoleto è approdato in F2 con Invicta Racing. Il brasiliano, che proprio nel 2024 è entrato a far parte del programma di sviluppo piloti di McLaren, si è qualificato secondo nella tappa d’apertura in Bahrain. La squalifica del suo compagno di squadra gli è valsa la promozione a pole sitter nella gara domenicale, che ha concluso in sesta posizione.
A Imola Gabriel ha ottenuto i suoi primi punti dopo il Bahrain, tagliando il traguardo in seconda posizione e ottenendo così il suo primo podio nella categoria propedeutica. Il secondo podio arriva a Monaco – durante la Sprint, seguono diverse apparizioni in zona punti. In Gara 2 in Austria, Bortoleto prende la leadership della corsa quando Maloney rientra ai box al giro 7. Al giro 18, dopo il pit-stop, sorpassa Martì, andando così a vincere la sua prima gara in Formula 2.
Bortoleto in corsa per la lotta al titolo
Pian piano il brasiliano scala la classifica piloti, portandosi al secondo posto prima della pausa estiva. Il rientro dalle vacanze per Gabriel non è stato dei migliori, dopo una qualifica disastrosa che lo ha costretto a partire dall’ultima fila. Dopo un’ottima rimonta, Bortoleto taglia il traguardo della Sprint in ottava posizione al fianco di Dennis Hauger, costringendo così gli stewards ad assegnare ad ognuno di loro mezzo punto.
Nella Feature Race, Bortoleto riesce nell’impresa folle di rimontare dall’ultima piazza e vincere la gara. La vittoria, unita al fatto che Hadjar non è riuscito a portarsi a casa nessun punto dal weekend italiano, ha permesso a Gabriel di ridurre il distacco in classifica. Finendo al quarto e quinto posto nelle due gare di Baku – e sfruttando il doppio zero di Hadjar – Bortoleto ha preso la leadership del Campionato di F2. Il brasiliano ha lasciato l’Azerbaijan con 4.5 punti di vantaggio sul francese e 34.5 su Zane Maloney. Con ancora due tappe sul calendario la lotta al titolo è entrata nel suo vivo: il futuro pilota della Sauber Bortoleto, il talento di casa Red Bull Hadjar o il rookie di FE Maloney, chi diventerà Campione?
Bortoleto – Sauber: arriva l’ufficialità
Gabriel Bortoleto va ad aggiungersi alla lista dei giovani talenti sbocciati nelle categorie minori e che – a partire dal prossimo anno – debutteranno in Formula 1. Dopo Oliver Bearman in Haas, Kimi Antonelli in Mercedes, Jack Doohan in Alpine e Franco Colapinto in Williams (almeno per il resto della stagione 2024), approda nella massima categoria anche Gabriel Bortoleto.
Le voci giravano nel paddock già da tempo, ma l’ufficialità è finalmente giunta: Bortoleto affiancherà Nico Hulkenberg a partire dal 2025. Gabriel sarà il primo pilota brasiliano a prendere parte a una stagione completa di F1 dal 2017.