La FIA continua la sua battaglia contro le parolacce. Questa volta è toccato a Charles Leclerc: il monegasco, terzo classificato nel GP del Messico, è finito nel mirino della Federazione per un’esclamazione fuori luogo, banalmente una parolaccia, durante la conferenza stampa. Nonostante le scuse immediate, la FIA ha deciso di multare il pilota della Ferrari con una sanzione di 10.000 euro, di cui 5.000 sospesi in assenza di ulteriori infrazioni.
Un errore “involontario”
Al termine di una gara combattuta, in cui Leclerc aveva rischiato di finire contro le barriere nell’ultimo giro, è scappato un istintivo “oh ca**o” mentre descriveva quel momento. Il ferrarista ha subito chiesto scusa in diretta, dicendo ironicamente di non voler “fare compagnia a Verstappen”, già sanzionato per un’espressione simile. Ma le scuse non sono bastate alla Federazione, che ha deciso di richiamare Leclerc a discutere l’accaduto con i commissari in Brasile.
La linea dura della FIA
La FIA sembra irremovibile sulla sua posizione riguardo al linguaggio, come aveva già dimostrato con Max Verstappen, costringendolo a servizi socialmente utili per un episodio simile. Il presidente Mohammed Ben Sulayem ha sottolineato che piloti e staff devono mantenere un linguaggio adeguato, lontano dagli eccessi spesso presenti nella cultura pop, esortando a uno stile di espressione più “pulito”.
Un weekend cruciale per la Ferrari
Intanto, la Ferrari si prepara per un weekend decisivo in Brasile. Dopo i recenti successi e l’inseguimento costante alla McLaren nel Campionato Costruttori, Leclerc e Sainz puntano a mantenere alta la pressione sugli avversari, cercando di conquistare punti preziosi per chiudere la stagione al meglio. Per Leclerc, la sfida si intensifica non solo in pista ma anche fuori, con la consapevolezza che ogni parola è ora sotto i riflettori della Federazione.