La Ferrari per la prima volta dopo anni bui vede la concreta possibilità di riportare il trofeo iridato a Maranello. In Canada, il duello Sainz – Verstappen e la rimonta di Leclerc hanno risollevato il morale dopo le disfatte a Barcellona, Monaco, Baku. Una partita, quella con Red Bull che si fa sempre più difficile. E se in molti ancora credono e puntano su un testa a testa e una lotta serrata tra i due top team, c’è chi, come l’ex Patron della F1, Bernie Ecclestone, dà già per spacciata la Ferrari e il suo pilota di punta: Charles Leclerc.
Obiettivi poco chiari
Mattia Binotto, Team Principal della scuderia di Maranello ha recentemente rivalutato gli obiettivi della Rossa, cosa che ha creato un po’ di scontento e sollevato ulteriori dubbi sulla reale partita della Ferrari. L’obiettivo non è il mondiale ma tornare a lottare per le vittorie. “Veniamo da anni difficili – aveva detto Binotto dopo il weekend a Baku – e ci siamo prefissati di tornare ad essere competitivi. E quando dico di tornare ad essere competitivi, non vuol dire esserlo alla prima gara e basta. Ma vuol dire esserlo per tutta la stagione, e per esserlo bisogna continuare a sviluppare, a fare bene ed essere in grado di poter vincere in ogni gara. Poi tireremo le somme. Nessuno avrebbe scommesso sulla nostra capacità di essere competitivi all’inizio di questa stagione.“
Chiamarla ambizione o obiettivo è uguale. La voglia di vincere c’è e la partita, fino a certezza matematica, è ancora aperta. Ma Ecclestone, che ha parlato della lotta mondiale in una recente intervista alla testata svizzera Blick, non la pensa così.
“Chi scommette sulla Ferrari perderà tutto”
“Speravo, come molte persone, che la Ferrari potesse tornare a vincere dopo più di 14 anni. Ora purtroppo devo avvertire chiunque voglia scommettere il proprio denaro sulla Ferrari o su Charles Leclerc che saranno soldi persi, non otterranno nulla” – dice Ecclestone, con parole alquanto provocatorie, caratteristiche del suo stile comunicativo. L’ex boss pensa che Max Verstappen arriverà a Monza con il trofeo già in mano.
Dopo il terzo appuntamento del Mondiale 2022, a Melbourne, la Rossa ha dovuto fare i conti con diversi fattori, tra problemi di affidabilità, errori nelle strategie e imperfezioni dei piloti. Adesso Charles è terzo in campionato, a 49 lunghezze dal suo principale rivale, Max Verstappen. La Ferrari è invece a -76 dalla Red Bull che ha potuto contare, finora, sulla costanza di entrambi i piloti.
Fonte: FormulaPassion
La Ferrari è nel caos
Secondo Ecclestone in Italia ci sarebbe troppo fermento per il ritorno della Rossa. Dunque la volontà di vincere a tutti i costi avrebbe offuscato anche le menti degli addetti ai lavori, che sarebbero entrati in confusione. “In Ferrari sono tornati a fare errori, l’affidabilità sembra essere tornata quella dei vecchi tempi e questo rende i piloti poco sicuri. Max sta avendo vita facile e ha già ottenuto sei vittorie”.