Si sarebbe conclusa con parole forti la riunione del sabato in Canada, indetta da Stefano Domenicali con presenti i team principal delle varie scuderie. Secondo alcune indiscrezioni al centro del dibattito ci sarebbero Christian Horner, Toto Wolff e Mattia Binotto. Il motivo della discussione? la direttiva FIA riguardante il problema del porpoising. Ma entriamo nei dettagli.
Mercedes ed il porpoising
Il tema più caldo di queste ultime settimane ma in generale di tutta la stagione è il porpoising e, come abbiamo visto in questi gran premi, a soffrirne di più è sicuramente la Mercedes. Per questo motivo il team principal della Mercedes Toto Wolff si è lamentato delle nuove direttive tecniche in merito ai saltellamenti di tutte le macchine. Tutto questo, infatti, va a sfavore del team di Brackley che, generando tantissimo porpoising dovrà sicuramente alzare la macchina per ridurlo, perdendo in prestazione sul giro. Secondo Wolff, i suoi colleghi hanno preferito discutere sulla questione in modo “poco sincero” e troppo “politico” invece di pensare a risolvere quelli che lui ritiene veri problemi di sicurezza.
Horner e Binotto alleati contro Wolff
Per la prima volta, dallo scorso anno la lotta Mercedes – Red Bull torna ad essere una presenza ingombrante nel Circus. Christian Horner – team principal Red Bull – si è totalmente discostato dalle accuse di Wolff facendo notare come alcuni team – Ferrari ed Alpine – non si lamentino delle nuove normative della FIA, anzi le incoraggino. Inoltre, molte scuderie tra cui il team austriaco chiedono un ricorso contro il doppio tirante adottato dalla Mercedes durante FP1 e FP2 e poi rimosso prima delle FP3, considerato illegale.
Secondo quanto si è appreso, Horner avrebbe detto a Wolff che i problemi di porpoising della Mercedes non sono dovuti al regolamento quanto alle carenze tecniche della vettura e che sarebbe toccato al team trovare una soluzione. Di fronte a queste parole il team principal Mercedes, sempre secondo alcune fonti, avrebbe reagito in maniera piuttosto accesa, “teatrale” secondo Horner, che avrebbe trovato anche l’appoggio di Mattia Binotto, team principal Ferrari.
Horner ha anche rilasciato un’intervista riguardante i metodi adottati dalla Mercedes in Canada, ritenuti illegale. “Penso che la cosa particolarmente deludente sia stata l’introduzione del secondo tirante perché una decisione del genere deve essere discussa in un forum tecnico – ha detto Horner. “Questa soluzione è stata orientata a risolvere i problemi di una sola squadra che si è presentata in Canada con un accorgimento in anticipo rispetto alla direttiva tecnica”.
Intanto Netflix spia
A questa riunione avrebbe inoltre presenziato la troupe di Netflix per le riprese della quinta stagione di Drive To Survive, in lavorazione. Secondo Horner il comportamento eccessivo di Wolff sarebbe dovuto proprio a causa della presenza del team della docu-serie. Non ci resta che aspettare l’uscita della nuova serie per verificare!
Fonte: Motorsport.com
Autore: Francesco Orlando