È ora ufficiale: Daniel Ricciardo non concluderà la stagione. Racing Bulls ha infatti deciso di sostituire il pilota australiano già dal prossimo weekend di gara ad Austin. Visa Cash App RB ha annunciato la fine della sua avventura con Daniel Ricciardo tramite un post su Instagram. Ufficiale anche l’arrivo di Liam Lawson per queste ultime 6 gare della stagione.
Arriva l’annuncio, Daniel Ricciardo lascerà il team prima della fine della stagione
L’addio di Daniel era un segreto ormai era noto a tutti, soprattutto dopo le interviste del post GP di Singapore. Lo stesso Daniel, cosciente che la sua avventura sarebbe giunta al termine dopo quel Gran Premio si è lasciato andare ad una serie di emozioni, “assaporando il momento”.
“Ha portato alla squadra molta esperienza e talento, con un atteggiamento fantastico, che ha aiutato tutti a svilupparsi e a promuovere un forte spirito di squadra” ha dichiarato Laurent Mekies.
Queste invece le parole di Daniel Ricciardo, pubblicate in un post instagram: “Ho amato questo sport per tutta la vita. E’ selvaggio e meraviglioso ed è stato un viaggio. Alle squadre e a coloro che hanno fatto la loro parte grazie. Ai tifosi che amano lo sport a volte più di me, grazie. Avrà sempre i suoi alti e bassi ma è stato divertente e a dire la verità non lo cambierei.”
Liam Lawson prenderà il posto di Ricciardo per le ultime 6 gare della stagione
Il team ha anche annunciato il nome del sostituto di Ricciardo per queste ultime 6 gare della stagione: “Visa Cash App RB conferma che Liam Lawson guiderà per il resto delle gare della stagione 2024 gareggiando al fianco di Yuki Tsunoda dal Gran Premio d’America, ad Austin.“
“Liam è un pilota di riserva della Red Bull dal 2022 e ha fatto il suo debutto nei Gran Premi a Zandvoort l’anno scorso, durante il periodo di recupero di Daniel. Il suo impressionante percorso di cinque gare lo ha visto segnare punti per la squadra, arrivando nono nel GP di Singapore.”
“Il Team Principal di Visa Cash App RB, Laurent Mekies, ha dichiarato: “Tutti in VCARB desiderano ringraziare Daniel per il duro lavoro svolto nelle ultime due stagioni con noi. Ha portato in squadra molta esperienza e talento, con un atteggiamento fantastico che ha aiutato tutti a svilupparsi e a promuovere un forte spirito di squadra. Daniel è stato un vero gentiluomo sia in pista che fuori e mai senza sorriso. Ci mancherà, ma occuperà sempre un posto speciale nella famiglia Red Bull.”
Daniel Ricciardo lascia la F1 con tanta amarezza ma anche tante soddisfazioni
La F1 è un mondo difficile, chiede tanto e dà tanto. Tutti arrivano sperando di lasciare il segno ed è difficile dire addio, ancor più se ci si sente di poter dare ancora tanto. 13 anni sono un bel numero, e di soddisfazioni Ricciardo se n’è tolte in questi anni. Nonostante gli ultimi siano stati forse i più difficili. A partire dall’esclusione da parte della McLaren, il dubbio se sarebbe mai tornato su una monoposto di F1. L’occasione avuta con la sostituzione di De Vries, tramutatasi poi in un infortunio che ha reso tutto ancora più difficile. La pressione di Racing Bulls per portare sul sedile Liam Lawson e gli scarsi risultati, hanno segnato definitivamente il capolinea per Daniel.
A Singapore la sua ultima sigla, il giro più veloce in gara. Un’ultimo colpo, dando non solo una mano a Max, suo storico amico e compagno per il mondiale, ma anche facendo lo sgambetto ad una McLaren che lo ha lasciato a casa nel momento in cui era più vulnerabile. Chissà cosa avrebbe fatto Daniel con questa McLaren. Il pensiero non può che andare lì, vedendolo tagliare il traguardo per ultimo e con Lando Norris in testa.
La sua impresa più recente, l’ultima vittoria in F1 a Monza nel 2021 con la McLaren arrivò proprio in un weekend in cui la monoposto di Woking era estremamente competitiva. Ma con i se e con i ma non si arriva da nessuna parte. E McLaren ha fatto una scelta che al momento sta ripagando, soprattutto nella scelta di Oscar Piastri come talento da far crescere. Indubbiamente l’assenza di Daniel si sentirà soprattutto nel paddock, che è sempre riuscito a vivere in leggerezza. Dall’altra parte la sua partenza, così come con Piastri darà l’opportunità ad un giovane pilota di poter arrivare lì dove Daniel è arrivato negli anni più belli della sua carriera.