Doveva essere di tutt’altro tenore il post qualifiche per Leclerc e la Ferrari. Invece, la situazione attuale vede il monegasco e la scuderia di Maranello dover fare i conti con una prestazione deludente. Compromesso così il GP di Singapore di domani che, salvo sorprese, non vedrà le due rosse lottare per la vittoria.
Leclerc limitato da dei problemi alle gomme nelle qualifiche del GP di Singapore
Solo nono Charles Leclerc nel Q3 andato in scena nella notte di Singapore. Il pilota Ferrari era partito per il circuito di Marina Bay con ben altre aspettative. Dopo la vittoria storica conquistata a Monza e il secondo posto agrodolce ottenuto a Baku, arriva una forte battuta d’arresto che mancava da tempo. Purtroppo, proprio adesso che il team italiano, dopo una solida continuità di risultati utili, si stava avvicinando alla vetta della classifica costruttori. Invece, se da una parte i rivali McLaren e Red Bull hanno dato ciò che dovevano, Ferrari è crollata. Probabilmente nel Q3 è mancato un perfetto bilanciamento della macchina, ma, soprattutto, i veri problemi hanno riguardato la temperatura dei pneumatici.
Dopo l’incidente di Carlos Sainz e la conseguente bandiera rossa, a sei minuti dal termine della Q3 nessun pilota stava ancora per scendere in pista. Dopo qualche minuto, le vetture hanno cominciato ad uscire nella pit-lane, con Leclerc che ha optato per abbandonare il suo box per ultimo. Da quando però i meccanici in rosso hanno liberato i suoi pneumatici dalle termocoperte a che Leclerc è riuscito a rientrare in pista, sono già passati più di 50 secondi. Infatti, la Ferrari numero 16 si è vista rallentata da tutti i piloti che si stavano riversando in pista. E così probabilmente, il tempo passato fermo nella pit-lane dietro l’Aston Martin di Fernando Alonso è risultato determinate sulle temperature delle gomme di Leclerc, costringendolo ad un giro senza grip e senza speranza.
Leclerc arrabbiato per quanto successo: “In Q3 avevamo il potenziale per fare primi o secondi”
Non solo Charles Leclerc ha terminato le qualifiche in una deludentissima nona posizione, ma non è stato in grado nemmeno di far segnare un tempo valido. Infatti, lo scarso feeling accusato nei confronti dei suoi pneumatici ha portato il monegasco al bloccaggio in curva 1 nel suo giro lanciato, scivolando così con tutta la sua vettura oltre la riga bianca che delimita il circuito di Marina Bay. Lucidamente, se pur arrabbiato, Leclerc ha ricostruito quei momenti ai microfoni di Mara Sangiorgio. “Le gomme non erano pronte nemmeno al 50%, siamo usciti fuori dai box che erano molto sotto con le temperature. Non c’è stato modo di riscaldarle. Quindi sono arrivato in curva 1 con un bloccaggio. Da quel momento in poi disastro. Sono molto deluso perché facciamo tutta la preparazione del mondo per arrivare in Q3 e fare quel giro e dopo ci ritroviamo con un problema del genere“.
Prestazione parecchio sotto le aspettative, con Leclerc che, come detto, si aspetta ben altro. “Oggi In Q3 avevamo il potenziale per fare primi e secondi. C’era solo da prendersi qualche rischio in Q3, ma che non ho potuto prendere perché le gomme non erano in temperatura“. La gara di domani pare così compromessa, tanto che Charles Leclerc, rapito completamente dalla delusione del sabato, non è riuscito ad esprimere un parere su quanto aspettarsi domani. “Sono molto deluso. Preferisco quindi di non parlare di domani. Sappiamo che a Singapore è tutto la qualifica, quindi le speranze per andare a vincere domani sono poche. Sicuramente domani avrò fatto un reset e tornerò al 100%. Però adesso sono veramente deluso“.