Max Verstappen sta affrontando una stagione decisamente diversa rispetto ai suoi anni di dominio in Formula 1. Se nelle prime gare del 2024 la Red Bull sembrava imprendibile, ora l’olandese si trova costretto a lottare non solo contro Ferrari e McLaren, ma anche contro i problemi della sua stessa vettura. Le ultime gare hanno evidenziato le difficoltà della RB20, che fatica a mantenere le prestazioni elevate viste a inizio stagione. A Singapore, un circuito notoriamente difficile, Max Verstappen cerca riscatto dopo le delusioni di Baku, ma è ben consapevole che il weekend non sarà privo di ostacoli. In conferenza stampa, il tre volte campione del mondo ha riflettuto sulle sfide che lo attendono e sugli insegnamenti tratti dalle ultime gare.
Max Verstappen: a Singapore per migliorare dopo Baku
A Baku, la Red Bull ha mostrato segni di cedimento, con Verstappen che non è mai sembrato realmente competitivo. Tuttavia, il pilota olandese ha sottolineato come quell’esperienza sia stata utile per identificare i problemi della vettura e apportare le necessarie modifiche. A Singapore, Verstappen spera di vedere i risultati di questi miglioramenti, anche se riconosce che non sarà facile.
“Va tutto bene. So che non sarà il nostro weekend più semplice, lo dico chiaramente, ma abbiamo esaminato cosa potevamo fare meglio a Baku e mi auguro che quanto fatto abbia stabilizzato un po’ di più la macchina. Baku è stata positiva per identificare problemi della vettura e lavorarci. Sugli avvallamenti e sui cordoli la macchina non è forte, ma speriamo la macchina si sia stabilizzata. Fiducioso che si possa fare un lavoro migliore dello scorso anno.”
Singapore è una delle piste più impegnative della stagione, caratterizzata da curve lente e un asfalto irregolare che mette a dura prova la stabilità delle vetture. Verstappen sa che la Red Bull dovrà affrontare sfide simili a quelle incontrate a Baku, ma è fiducioso che il team abbia lavorato per migliorare il bilanciamento della macchina.
Frustrazione a Baku: “In qualifica ho capito che la macchina era f*****a”
Uno dei momenti più difficili del weekend di Baku per Verstappen è stata la qualifica. Già dalle prime fasi, l’olandese ha capito che la macchina non rispondeva come avrebbe dovuto, una situazione che ha poi condizionato l’intera gara. In conferenza stampa, Verstappen ha espresso tutta la sua frustrazione per le difficoltà incontrate in quell’occasione.
“In qualifica a Baku avevo capito che la macchina era f*****a e non potevo far nulla. Il bilanciamento non c’era e sono rimasto bloccato alle spalle di due macchine in gara e le gomme erano distrutte.”
Il problema del bilanciamento ha limitato pesantemente le prestazioni di Verstappen, che non è mai riuscito a entrare realmente in lotta per le prime posizioni. A Singapore, sarà fondamentale trovare un setup che garantisca stabilità e trazione, soprattutto su un tracciato così esigente come quello di Marina Bay.
Il nuovo ruolo di Lambiase: “Per me non cambia nulla”
Tra le novità più recenti in casa Red Bull c’è il nuovo ruolo assegnato a Gianpiero Lambiase, ingegnere di pista di Verstappen, che ha assunto nuove responsabilità all’interno del team. Tuttavia, questo cambiamento non sembra preoccupare Verstappen, che ha spiegato come il rapporto con il suo ingegnere rimanga invariato.
“Il nuovo ruolo di Lambiase non cambia nulla per me, è una ridistribuzione di ruoli e già prima faceva di più del compito che spetta all’ingegnere di pista. Per me non cambia nulla.”
Lambiase è una figura chiave per Verstappen, e il pilota olandese ha ribadito la sua piena fiducia nel lavoro del suo ingegnere, indipendentemente dal cambiamento di ruolo all’interno della squadra.
Il futuro di Ricciardo: parole di stima da parte di Verstappen
Verstappen ha anche voluto esprimere il suo pensiero su Daniel Ricciardo, che potrebbe essere al suo ultimo Gran Premio di Formula 1. L’olandese ha sempre avuto un ottimo rapporto con Ricciardo, e le sue parole in conferenza stampa riflettono l’affetto e il rispetto che ha per l’ex compagno di squadra.
“Ricciardo è un amico e gli voglio bene. Dovesse essere la sua ultima gara la prossima in F1, potrà guardarsi indietro e vedere quanto di buono ha fatto. È un ragazzo in gamba, potrebbe prendere parte ad altre categorie e io non sto a guardare se merita o meno di stare qui. È la vita.”
Il riconoscimento per il lavoro fatto da McLaren e Piastri
Infine, Verstappen ha parlato anche della McLaren e di Oscar Piastri, riconoscendo i progressi della squadra britannica e l’ottimo lavoro svolto dal giovane australiano. McLaren è diventata una delle principali rivali della Red Bull, e Verstappen sa che il team di Woking sarà un avversario difficile da battere nelle prossime gare.
“Piastri sta facendo un gran lavoro, la McLaren è forte e tocca a noi ora rendere la macchina più veloce. Tornando a Oscar, sta vivendo un ottimo momento.”
Fonte dichiarazioni: SkySportF1
Le parole di Verstappen dimostrano rispetto per Piastri e per il lavoro svolto dalla McLaren, ma evidenziano anche la consapevolezza che la Red Bull dovrà fare progressi significativi per restare competitiva in un campionato sempre più equilibrato.
Conclusioni: un weekend in difesa per Red Bull
Max Verstappen si prepara ad affrontare il Gran Premio di Singapore con una mentalità difensiva, consapevole delle difficoltà che la Red Bull sta incontrando in questa fase della stagione. Il circuito di Marina Bay, con le sue caratteristiche uniche, rappresenta una grande sfida per il campione del mondo, che spera di migliorare rispetto alle ultime gare. La concorrenza di Ferrari e McLaren si fa sempre più pressante, e Verstappen dovrà dare il massimo per mantenere il controllo del campionato.
Nonostante le difficoltà, Verstappen rimane fiducioso nel lavoro svolto dal team e determinato a tornare al vertice. Le prossime gare saranno decisive per capire se la Red Bull riuscirà a ritrovare la forma che l’ha resa la squadra da battere nelle prime fasi della stagione, o se dovrà continuare a lottare per rimanere competitiva fino alla fine del campionato.