La Red Bull ha comunicato ufficialmente che non correrà con le livree speciali ispirate dai fan nei Gran Premi di Singapore e Austin, come inizialmente previsto. La decisione è stata presa per via del peso aggiuntivo che la vernice comporterebbe sulla RB20. Il che potrebbe compromettere ulteriormente le prestazioni in un momento cruciale del campionato.
Red Bull risparmia peso, nessuna livrea speciale a Singapore e Austin
Il team di Milton Keynes, dopo aver sfoggiato la prima delle tre livree vincenti del concorso “REBL CUSTMS” a Silverstone, ha spiegato che, a causa di problemi legati al peso della monoposto, ha dovuto cancellare le successive apparizioni di queste livree. Una decisione che ha scatenato reazioni contrastanti tra i tifosi.
Nel comunicato ufficiale, Red Bull ha dichiarato:
“Quando siamo arrivati alla fase di test di alcune delle proposte REBL CUSTMS sulla RB20, abbiamo scoperto che la vernice utilizzata per creare queste livree personalizzate aggiungeva un peso imprevisto e indesiderato alla carrozzeria della vettura. Come potete immaginare, qualsiasi peso aggiuntivo compromette le prestazioni, e il team sta continuando a dare priorità a rendere la monoposto il più competitiva possibile per il resto della stagione 2024. Di conseguenza, con grande rammarico, dobbiamo comunicarvi che la squadra ha deciso di non utilizzare le livree REBL CUSTMS sulla RB20 nei GP di Singapore e degli Stati Uniti.”
Questo annuncio arriva in un momento delicato per la Red Bull, che sta affrontando una serie di difficoltà tecniche e prestazionali, culminate nella perdita del comando della classifica costruttori a favore della McLaren durante il GP dell’Azerbaijan a Baku.
La competizione si fa dura per Red Bull
Dopo un inizio di stagione dominante, la Red Bull si trova ora in una posizione sempre più precaria nella lotta per il titolo costruttori. La squadra di Milton Keynes ha visto ridursi progressivamente il vantaggio accumulato, fino a perdere il primato a Baku, dove la McLaren ha collezionato punti preziosi, portandosi in testa con 20 lunghezze di vantaggio. In aggiunta, Max Verstappen, pur mantenendo un margine di 59 punti su Lando Norris nella classifica piloti, non può permettersi ulteriori passi falsi nelle ultime sette gare della stagione.
Le difficoltà della Red Bull sono emerse chiaramente nel GP di Baku, dove Verstappen ha chiuso solo quinto, mentre Sergio Perez è stato costretto al ritiro a causa di un incidente con Carlos Sainz durante la lotta per il podio. Questo scenario evidenzia i problemi tecnici che la squadra sta affrontando, come ha sottolineato anche Helmut Marko. La Red Bull sta cercando disperatamente di risolvere i problemi di correlazione tra i dati ottenuti in galleria del vento e le prestazioni in pista, e ha in programma di introdurre un pacchetto di aggiornamenti in Texas per invertire la rotta.
Calo di prestazioni dalla metà della stagione
La stagione iniziata sotto i migliori auspici per Red Bull, ha subito una brusca frenata a partire dalla metà dell’anno. Dopo aver dominato nei primi GP, i problemi tecnici e un evidente calo di performance della RB20 hanno permesso ai rivali, in particolare McLaren e Ferrari, di colmare il gap. La cancellazione delle livree speciali per risparmiare peso è solo l’ultimo segnale di quanto sia critica la situazione del team.
Christian Horner, team principal di Red Bull, si è mostrato ottimista sulla possibilità di una ripresa già dal GP di Singapore, sottolineando la buona prestazione di Sergio Perez a Baku prima dell’incidente con Sainz. Tuttavia, la strada verso la difesa del titolo sembra sempre più in salita, e l’introduzione di nuovi aggiornamenti potrebbe non essere sufficiente se non risolvono rapidamente i problemi di correlazione tra dati e prestazioni reali.
Con ancora sette gare da disputare, la Red Bull ha poco margine d’errore. Il divario nella classifica costruttori con McLaren è recuperabile, ma ogni singolo dettaglio, come dimostrato dalla decisione riguardante le livree, potrebbe fare la differenza tra vittoria e sconfitta. Il pacchetto di aggiornamenti in arrivo in Texas sarà cruciale per determinare se Red Bull potrà tornare al vertice o se il titolo 2024 sfuggirà dalle mani della scuderia di Milton Keynes.