Charles Leclerc chiude al comando le FP2 del GP di Baku, ma i top team sono più vicini che mai. Sergio Perez e Lewis Hamilton, rispettivamente secondo e terzo, sono staccati di soli 6 e 66 millesimi. Come nelle FP1, Baku ci ha regalato una sessione caotica, tra bandiere gialle e lunghi nelle vie di fuga. Di seguito, analizziamo il quadro completo del venerdì.
FP2 GP Baku: regna l’equilibrio!
Aveva già mostrato lampi di velocità nelle FP1, però dopo un incidente è sempre complicato ritrovare la fiducia con la pista. Charles Leclerc, invece, è tornato in pista e si è messo subito al comando, in una FP2 caratterizzata da un equilibrio totale tra le squadre al vertice. La top 3, infatti, è racchiusa in 66 millesimi.
Dopo il buon terzo posto della mattinata, Sergio Perez continua il suo ottimo feeling con il tracciato di Baku, dov’è l’unico pilota con più di una vittoria all’attivo (2021 e 2023). Il compagno di squadra Verstappen, invece, ha chiuso in sesta posizione, lamentandosi via radio del tanto sottosterzo. L’olandese ha anche rischiato di andare due volte a muro ma è riuscito ad evitare le barriere per un nulla.
Ad ogni modo, Verstappen non è il solo. Anche i due piloti Sauber e Ferrari sono andati lunghi nelle caratteristiche vie di fuga di Baku. A proposito di Ferrari, Sainz ha chiuso quarto a poco meno di mezzo secondo da Leclerc, così come Piastri alle sue spalle in quinta posizione (molto costante nel passo gara prima di crollare a fine stint).
Buona giornata per Bearman; Norris nervoso
Completano la top 10 Stroll, Hulkenberg, Russell (fermato a pochi minuti dal termine da un problema alla vettura) e Bearman, alla sua seconda presenza in Formula 1 dopo Jeddah. Dopo aver guidato la Ferrari di Sainz in Arabia Saudita, il teenager britannico sostituisce Magnussen a Baku. Un primo assaggio di Haas per lui, in vista della promozione a pilota full time nel 2025.
Alle sue spalle, Tsunoda, Alonso, Albon, Colapinto, Bottas, Ricciardo, Norris, Gasly, Ocon e Zhou. Sessione complicata per Norris, che non ha mai veramente provato un time attack con le soft (unico pilota a fare il proprio miglior tempo con le medie) ed è stato ostacolato da Gasly nel suo giro lanciato.