“La macchina fa schifo, la strategia fa schifo, la Power Unit fa schifo. Non c’è niente che vada bene” dice un furioso Max Verstappen al termine del GP di Monza. Come biasimarlo, una sesta posizione non è decisamente la posizione che si addice a un pluricampione del mondo. Ma quali sono le ragioni dietro il declino di Max Verstappen e della Red Bull? E cosa succederà all’olandese al Fanta F1, considerando che al momento nessuno intende più schierarlo visto il pessimo rendimento?
Le critiche di Verstappen hanno messo in luce i principali problemi che il team sta affrontando: un bilanciamento dell’auto problematico e una Power Unit che non garantisce l’affidabilità necessaria.
Questi problemi non sono emersi solo in una singola gara, ma si sono accumulati nel corso della stagione. La Red Bull ha visto un cambiamento radicale nelle sue performance, con una macchina che sembra incapace di mantenere la consistenza necessaria per competere ai massimi livelli. Le difficoltà nel bilanciamento hanno portato a una perdita di controllo in gara, mentre le questioni di affidabilità hanno causato prestazioni sottotono. Questa combinazione ha contribuito a una serie di risultati deludenti e a un calo generalizzato nel rendimento della squadra. Problemi che nemmeno lo sviluppo riesce a limitare.
Il calo di performance di Verstappen al Fanta F1
Il rendimento di Verstappen nelle ultime sei gare al Fanta F1 riflette chiaramente il declino delle prestazioni Red Bull e l’impatto negativo in griglia. Ecco un breve riepilogo dei punteggi ottenuti:
- GP Austria: 18 punti
- GP Gran Bretagna: 25 punti
- GP Ungheria: 14 punti
- GP Belgio: 24 punti
- GP Olanda: 23 punti
- GP Monza: 14 punti
Abituati ai 32-36 punti a weekend questi numeri dimostrano un calo significativo rispetto ai risultati precedenti della stagione. Verstappen, che una volta era considerato una scelta quasi obbligata per gli appassionati del Fanta F1, ha visto la sua attrattiva diminuire. Le sue prestazioni inconsistenti hanno portato i Fantamanager a considerare altre opzioni, influenzando negativamente il suo valore al Fanta F1.
La teoria del complotto e la realtà dei fatti
Tra le speculazioni che circolano, una delle più discusse è la presunta manipolazione da parte della FIA per limitare il dominio della Red Bull. Secondo alcune voci, la FIA avrebbe potuto intervenire per evitare un ritorno del team alla supremazia come nel 2023. Tuttavia, non ci sono prove concrete a sostegno di queste teorie complottiste.
La crisi della Red Bull sembra piuttosto avere radici più profonde e interne. Un punto di svolta è stato l’addio di Adrian Newey, il genio aerodinamico che aveva svolto un ruolo cruciale nel progettare le vetture di successo del team. Senza Newey, la Red Bull ha lottato per adattare e migliorare la vettura RB20, che ha mostrato lacune significative nella progettazione e nella performance. Questo cambiamento ha influito sulla competitività del team, aggravando i problemi già esistenti e contribuendo alla crisi attuale.
Possibilità di rinascita: il futuro della Red Bull e di Verstappen
Per la Red Bull, la rinascita passa attraverso una risoluzione dei problemi tecnici e una revisione strategica. Il team deve affrontare le questioni di bilanciamento e migliorare l’affidabilità della Power Unit se desidera tornare ai vertici della Formula 1. Inoltre, è cruciale che la squadra trovi un modo per ottimizzare la vettura in modo che possa competere efficacemente nelle prossime gare.
Per Verstappen, la possibilità di recuperare nel Fanta F1 dipende dalla capacità del team di risolvere questi problemi. Se la Red Bull riuscirà a migliorare le sue prestazioni, Verstappen potrebbe tornare ad essere una scelta preziosa per gli appassionati del Fanta F1. Tuttavia, fino a quando non ci saranno miglioramenti concreti, il suo valore rimarrà basso e la sua scelta nel Fanta F1 sarà influenzata negativamente dalla crisi attuale.