Le ultime prove libere del Gran Premio d’Italia a Monza si preannunciano decisive per determinare le gerarchie in vista delle qualifiche, che scatteranno alle 16:00. Dopo due sessioni di prove libere caratterizzate da ritmi serrati e diverse strategie in pista, i team sono pronti per affrontare l’ultima sessione di test cruciali. Vediamo cosa è successo nelle FP3 del GP d’Italia a Monza.
Un venerdì ricco di sorprese a Monza
Nelle FP1, la notizia più eclatante è stata senza dubbio il debutto movimentato di Andrea Kimi Antonelli. Il giovane pilota italiano, dopo aver mostrato grande velocità nei suoi primi giri, ha terminato anzitempo la sua sessione con un impatto contro le barriere, ma ha comunque dimostrato un grande potenziale. Questa mattina è arrivata anche l’ufficialità del suo ingresso come pilota Mercedes a partire dal 2025, un segnale chiaro delle sue ambizioni e del suo talento.
Nelle FP2, invece, i team hanno iniziato a testare il passo gara, mostrando un’interessante varietà di prestazioni. La McLaren, grazie a Norris e Piastri, si è dimostrata particolarmente competitiva, con tempi molto promettenti sul passo gara. La Red Bull di Verstappen, pur non dominando come in altre occasioni, ha mantenuto una costanza di rendimento che la pone tra le favorite, mentre la Ferrari ha mostrato segnali incoraggianti, con aggiornamenti che sembrano funzionare, ma senza riuscire a distaccare nettamente la concorrenza. Anche la Mercedes si è messa in luce con un buon ritmo, suggerendo che potrebbe essere della partita per le posizioni di vertice.
Con le qualifiche alle porte, la tensione è palpabile: il risultato di oggi determinerà in larga parte le chance di successo per il resto del weekend. Le qualifiche a Monza sono sempre cruciali, e quest’anno, con una concorrenza così serrata tra i top team, ogni dettaglio potrebbe fare la differenza.
Si torna in pista, è già una lotta per la Pole
Dopo aver sperimentato tanto al venerdì con una prova comparativa tra due fondi sulle RB20 di Verstappen e Perez Red Bull nelle FP3 del GP di Monza scende in pista con la stessa configurazione per entrambi i piloti e con gomma media. Lavoro diverso per la Ferrari che si lancia subito con la soft così come McLaren. E sono proprio i due piloti Papaya a prendersi la leadership del gruppo con Norris avanti.
La pista continua ad evolversi. Russell con le medie conquista la testa del gruppo con il tempo di 1:20.706, si migliora anche Hamilton. Ricordiamo che Russell ha saltato le FP1 per lasciare spazio al suo futuro compagno di squadra dal 2025 Andrea Kimi Antonelli.
Con i primi tre piloti fermi ai box Charles Leclerc può tranquillamente sfruttare tutto il potenziale della SF-24 e una scia in rettilineo in un secondo tentativo che gli consente di prendersi la prima posizione precedendo Russell di 92 millesimi. I primi 5 piloti sono racchiusi in meno di 2 decimi, e per di più con una bella differenza di gomme: Leclerc, Sainz, Norris con la soft e Russell, Hamilton con la gialla. Verstappen sempre con la gialla è a 3 decimi dal tempo di Leclerc. Impossibile fare valutazioni essendo tutti su lavori diversi.
Nel frattempo dai box arriva un aggiornamento lato power unit, ai cambi comunicati ieri si aggiunge Carlos Sainz che monterà un motore fresco nella sua totalità.
A 25 minuti dal termine la leadership della classifica viene presa da Alexander Albon sulla Williams con gomma soft. Il suo compagno di squadra, il nuovo arrivato Franco Colapinto è in P15. La leadership del thailandese dura poco, i due Ferraristi approfittando anche del lavoro diverso degli altri piloti si confermano in Prima e Seconda posizione, con gomma rossa.
Russell e Red Bull in simulazione passo gara, Ferrari continua a provare la qualifica
Nel frattempo Russell, e le due Red Bull iniziano una simulazione sul passo gara. Buoni i tempi di Russell, sceso dopo qualche giro ad un ottimo 1:23.023. Meno incoraggiante invece la simulazione Red Bull, sia Verstappen che Perez calati rapidamente. Il messicano si tiene su tempi alti, 1:25.788. Essendo la gestione delle gomme un interrogativo molto rilevante qui a Monza è importante fare queste valutazioni. Da capire però le differenze nel carico di carburante.
Nel frattempo continuano a provare la qualifica le due Ferrari, evidentemente per avere più riferimenti possibili su una delle questioni più critiche per il team italiano. A loro si aggiungono le due McLaren, in simulazione qualifica con gomme nuove. Nonostante questo nessuno dei due piloti di Woking riesce ad attaccare i tempi di Charles Leclerc che rimane saldamente al comando della classifica.
A 10 minuti dal termine tutti però si rilanciano con gomme nuove. La leadership passa quindi a Mercedes, con Hamilton e Russell in prima e seconda posizione con un gap di 93 millesimi.
Il traffico è una costante, sia Sainz che Leclerc abortiscono i giri. Nel frattempo continuano i problemi per la Red Bull. Perez finisce fuori pista alla Roggia, accusando parecchio sottosterzo. La RB20 come accusato da Max Verstappen fatica nelle curve lente o di media velocità.
Le FP3 del GP di Monza si concludono dunque con la seguente classifica:
Hamilton
Russell
Leclerc
Piastri
Norris
Verstappen
Sainz
Albon
Colapinto
Hulkenberg