Dopo Zandvoort, Monza è pronta ad ospitare il secondo weekend di gara di ritorno dalla pausa estiva, nell’iconico tempio della velocità. Tante le novità tra i lavori di ammodernamento del circuito e le modifiche al tracciato, e tra gli aggiornamenti portati dai vari team. Tra i più attesi, oltre Red Bull e McLaren, team dei due contendenti al titolo c’è naturalmente la Ferrari. Il team di Maranello spera di poter contare sull’appoggio e il calore del pubblico di casa ma anche su un sostanzioso pacchetto di aggiornamenti per proseguire la scia di podi e ritrovare la strada giusta in vista del 2025. Ma per farlo bisognerà trovare la finestra di funzionamento ottimale della monoposto e proprio per questo le tre sessioni di prove libere saranno determinanti. Una grande prova riguarda anche la qualifica, tallone d’Achille della SF-24. Tanta l’attesa anche per il debutto di Andrea Kimi Antonelli in Mercedes. Vediamo quindi cosa è successo nelle FP1 del GP d’Italia a Monza.
Red Bull a caccia di McLaren, Ferrari sperimenta con tanti aggiornamenti
Tra i due litiganti, Red Bull e McLaren a Monza la Ferrari spera di potersi insinuare e risollevare la stagione con un ultimo grande pacchetto di aggiornamenti. Tante le novità portate dal team di Maranello, tra adattamenti alla pista che riguardano nel particolare le ali, altre modifiche al cofano, agli specchietti e al muso ma soprattutto un nuovo fondo, rivisto in molte aree tra le quali quella del diffusore. Un sostanzioso pacchetto con una scrupolosa attenzione al dettaglio, volto a migliorare le performance da Monza in poi. Già questo weekend per la Ferrari arriverà un importante feedback su queste novità ma l’intento è quello di continuare a sperimentare. Se poi dovesse arrivare una vittoria, beh, la soddisfazione sarebbe doppia.
Antonelli inizio amaro con incidente al debutto nelle FP1 a Monza
Tra i primissimi piloti a scendere in pista a Monza per le FP1 c’è un volto nuovo e giovanissimo in Formula 1, quello di Andrea Kimi Antonelli a bordo della Mercedes W15. Con gomma rossa per prendere subito confidenza con la pista Kimi si aggiudica la prima posizione davanti Hamilton a parità di gomma, Norris, Sainz su gomma gialla. Nel frattempo scendono in pista anche altri piloti, tra cui Max Verstappen lungo alla prima variante così come Sainz e Leclerc. Una costante che non sorprende dato l’asfalto nuovo.
Purtroppo l’esordio di Kimi Antonelli dura poco per un incidente che lo costringe al ritiro anticipato dopo appena 10 minuti. Sessione finita per l’italiano che aveva iniziato con grande determinazione. Esemplare la reazione di Toto Wolff che ha subito rassicurato l’italiano per un errore che, soprattutto a Monza con le alte velocità, si paga caro. Da capire le entità dei danni sulla W15 che Antonelli ha ereditato da George Russell. Monoposto che ha montato una nuova specifica di fondo.
La sessione riprende, Leclerc infiamma Monza
A 36 minuti dal termine la sessione riprende. Per il weekend di Monza sono diversi i team che hanno deciso di portare un motore completamente nuovo. In particolare con la quarta unità (l’ultima prima di incorrere in penalità) troviamo Mercedes, McLaren, Aston Martin, Haas, Stake e la Williams che però ha deciso di montarla solamente sulla monoposto di Franco Colapinto.
A 30 minuti dal termine la classifica provvisoria vede in testa Lewis Hamilton con gomma rossa, seguito da Valtteri Bottas, sempre con la soft. Norris e Sainz sono i primi piloti con gomma gialla a guidare la classifica. Non una splendida sessione per Charles Leclerc non contento del comportamento della SF-24. Il primo tentativo con la Soft Leclerc lo chiude a 12 millesimi dal primo tempo di Valtteri Bottas, tornato sorprendentemente in prima posizione.
La lotta per aggiudicarsi il giro più veloce entra nel vivo a 15 minuti dal termine con Charles Leclerc che con gomma usata riesce a migliorare il tempo di Bottas e a resistere all’attacco di Lando Norris e Carlos Sainz, rispettivamente secondo e terzo. Il tempo di Leclerc viene ulteriormente migliorato da Max Verstappen, uscito allo scoperto e con gomme nuove dopo una sessione passata nelle retrovie.
Gli ultimi minuti sono dedicati ad una veloce simulazione sul passo gara. Tra questi spicca il tempo della McLaren di Lando Norris, anche se non conosciamo, naturalmente le mappature del motore.
Ecco la top 10 delle FP1 del GP d’Italia a Monza
Max Verstappen
Charles Leclerc
Lando Norris
Carlos Sainz
Valtteri Bottas
Oscar Piastri
Lewis Hamilton
Alexander Albon
Sergio Perez
Fernando Alonso