La pausa estiva è ufficialmente giunta al termine: a sancirlo è la prima sessione di prove libere del venerdì. La pioggia è la protagonista delle FP1 del GP d’Olanda, rallenta infatti l’uscita in pista delle monoposto e non consente ai team di testare e valutare le nuove modifiche apportate alle vetture.
Pioggia e vento: inizio a rilento
Un inizio di weekend frizzante, quello di Zandvoort, che si è aperto con la notizia che Jack Doohan occuperà il sedile che Esteban Ocon lascerà a fine stagione. La pioggia e il forte vento – previsto per tutte le sessioni – fanno sì che l’azione in pista si riduca oltre che a essere difficoltosa. Il primo a far assapore alle proprie gomme la ghiaia è Nico Hulkenberg che, per via della pista bagnata, finisce fuori pista in due distinte occasioni.
In difficoltà anche l’eroe di casa, Max Verstappen, che con gomme intermedie va in testacoda causando una bandiera gialla – tolta pochi istanti dopo quando l’olandese torna a muoversi. In pista per la prima volta a bordo della Sauber durante le FP1 del GP d’Olanda c’è Robert Shwartzman. L’ex pilota di Formula 2, attualmente impegnato nel WEC e come pilota di riserva Ferrari, si è messo alla guida della monoposto di Valterri Bottas. Il pilota russo-israeliano riesce a inserirsi nella top 3 a 15 minuti dal termine, alle spalle di Norris e Russell, davanti a Verstappen.
Lando Norris al comando delle FP1 del GP d’Olanda
Hulkenberg non è l’unico a far visita alla ghiaia, in difficoltà infatti si sono trovati anche Pierre Gasly e Checo Perez. Verso il termine della sessione però la pioggia cessa di abbattersi sul circuito di Zandvoort, mentre si fa strada tra le nuvole un leggero sole che pian piano asciuga la pista. Hamilton, per via delle condizioni meterologiche, ha montato in precedenza un’ala ad alto carico, che ha poi sostituito quando le condizioni della pista sono migliorate.
Ferrari gira con gomma media, decidendo così di risparmiare un set di gomme rosse. Nel penultimo tentativo Leclerc, nonostante la differenza di gomme, riesce a piazzarsi in nona posizione alle spalle di Max Verstappen, mentre Sainz si ritrova in dodicesima posizione. Con ancora un minuto sul cronometro il pilota di casa Red Bull decide di rilanciarsi per tentare di agguantare la vetta della classifica. Max riesce nell’intento, ma la gioia dura poco, poichè anche Lando Norris riesce a migliorarsi segnando un tempo inferiore rispetto a quello dell’olandese.
La top 10 della prima sessione olandese
P1 Lando Norris 1:12.322
P2 Max Verstappen +0.201
P3 Lewis Hamilton +0.684
P4 Carlos Sainz +0.752
P5 George Russell +0.820
P6 Alexander Albon +0.837
P7 Oscar Piastri +0.908
P8 Nico Hulkenberg +1.241
P9 Kevin Magnussen +1.275
P10 Zhou Guanyu +1.643