Un mese è passato dall’ultima gara corsa dalla Formula 1. La pista ospitante era quella di Spa-Francorchamps, nel quale ha trionfato Lewis Hamilton dopo la squalifica di George Russell. Dopo la pausa estiva, la massima categoria del motorsport riprende il suo giro per il mondo. Il prossimo circuito in calendario è quello di Zandvoort, in Olanda. Andiamo quindi alla scoperta del tracciato.
Zandvoort, circuito di casa e ricco di vittorie per Max Verstappen
Il circuito di Zandvoort è un tracciato permanente costruito nelle vicinanze dell’omonima cittadina. Lungo 4259 metri, presenta 14 curve. 2 le zone DRS, una sul rettilineo principale e una tra la 10 e la 11. Ha ospitato la F1 dal 1952 fino al 1985, per poi cadere in rovina e diventare un piccolo tracciato di 2526 metri. Nel 2018, con l’annuncio di un Gran Premio d’Olanda entro il 2020, cominciano i lavori di ristrutturazione. A causa della pandemia, la corsa inaugurale viene posticipata al 2021. Ad oggi, la tappa olandese è in pianta stabile nel calendario di Formula 1. Nella ristrutturazione di 6 anni fa, vennero aggiunte due curve sopraelevate, ovvero curva 3 e curva 14. La prima con una pendenza di 19° e la seconda di 18°.
L’albo d’oro dalla reintroduzione del circuito di Zandvoort in una stagione di F1 vede un dominio di Max Verstappen, pilota di casa. 3 vittorie su 3 in Olanda, e in caso di vittoria questo week-end potrebbe agguantare Jim Clark con 4 successi. Per il campione del mondo in carica anche 3 pole position, in testa alla classifica insieme a René Arnoux. Anche il record assoluto appartiene all’olandese, in 1’08″885 (2021). Quello ufficiale, invece, è di Lewis Hamilton, in 1’11″097 (2021).
Mescole più dure, occhio alle condizioni atmosferiche
Ovviamente, prevedere le condizioni climatiche di questo week-end è impossibile. Possiamo però basarci su quanto visto nel week-end in Belgio. Durante quel fine settimana, il meteo è cambiato da giornata a giornata, se non addirittura da ora ad ora. Questo vuol dire che, andando avanti verso l’autunno, possiamo aspettarci di tutto. In caso di giornate soleggiate, occhio al degrado termico. A Zandvoort, questo è accentuato dalle curve con banking presenti nel circuito. La pendenza, infatti, genera maggiore pressione sugli pneumatici. Anche per questo motivo, la FIA ha deciso di far utilizzare ai piloti le mescole più dure fra quelle designate (C1, C2 e C3).
Un altro fattore da tenere in considerazione sarà sicuramente il vento. Il tracciato si trova vicino al mare, quindi le folate portano sul manto stradale tanta sabbia. Questa è dannosa per le gomme, perché oltre a sporcarle non permette di generare il massimo grip.
Parlando di assetto, i team dovranno trovare la quadra per non perdere troppi punti di carico, ma allo stesso tempo essere efficienti sul rettilineo. Per questo motivo, vedremo le scuderie adottare ali da medio carico.
Mercedes vuole sorprendere, McLaren e Max per tornare a vincere
Ad inizio stagione, nessuno si aspettava di vivere un’annata così entusiasmante. E ovviamente, con tutti così vicini, è quasi impossibile fare dei pronostici. Visto l’andamento delle ultime gare, sono 4 i team che competeranno per la vittoria: Red Bull, McLaren, Mercedes e Ferrari. Anche al Fanta F1, la scelta migliore sarebbe prendere due piloti di queste scuderie. Serviranno però le prove libere per capire quale saranno le forze in campo e chi saranno i favoriti per vincere il GP d’Olanda.