Continua la telenovela dei piloti Red Bull, con Helmut Marko che nei giorni scorsi ha rilasciato importanti dichiarazioni su Liam Lawson. L’attuale terzo pilota della Racing Bulls è stato ad un passo nel conquistare un posto da titolare nella scuderia faentina. L’inaspettata permanenza di Sergio Perez al fianco di Verstappen ha però bloccato attualmente ogni possibile spiraglio.
Marko pensa ancora a Lawson, ma per quale sedile?
Da qualche anno la Red Bull pare aver smarrito la bussola sulla gestione dei piloti che si ritrova in casa. Concentrarsi su un solo lato del box, quello di Verstappen, sta portando i titoli ed i successi sperati, ma il secondo sedile scotta ancora prima di sedersi per i piloti del team austriaco. Il maggiore responsabile di questo clima ostile è forse proprio Helmut Marko, che da tempo si occupa di curare e di far crescere i giovani piloti del programma Red Bull. Bisogna riconoscere a Marko il merito di aver creduto in Sebastian Vettel e Max Verstappen, ma il suo comportamento da sergente di ferro ha contribuito nel bruciare il percorso in F1 di parecchi giovani promettenti. Questo è quanto successo lo scorso anno con Nick De Vries, campione del mondo di Formula 2 e di Formula E, che sicuramente meritava più tempo nella massima serie.
Red Bull e la sua scuderia gregaria Racing Bulls si sono sempre rette sullo scorrimento di giovani piloti provenienti dalle categorie minori. Ad oggi la situazione pare però bloccata dalla presenza di Sergio Perez e dalla presenza di Daniel Ricciardo in Racing Bulls. Entrambi, nel corso del 2024, non hanno rispettato le aspettative e la loro permanenza in Formula 1 viene sempre più messa in discussione. In uno scenario del genere, favorito dovrebbe essere Yuki Tsunoda per la promozione in Red Bull, lasciando così un sedile libero per Liam Lawson. Nel caso quest’ultimo non venisse preso in considerazione potrebbe svincolarsi dal contratto che lo lega al team austriaco. Uno scenario possibile visto i successi ottenuti nell’attuale stagione di Formula 2 da Isack Hadjar.
Chiarimenti sul futuro di Lawson arriveranno a settembre secondo Marko
Liam Lawson negli ultimi anni si è dato parecchio da fare. Insieme al terzo posto ottenuto in Formula 2 due anni fa, il pilota neozelandese ha saputo ottenere anche un secondo posto nel campionato DTM nel 2021 e sempre una medaglia d’argento in Super Formula lo scorso anno, correndo per il noto Team Mugen. Insomma, un pilota che ha dimostrato la capacità di risultare competitivo in differenti categorie. A queste esperienze vanno sommate le gare affrontate lo scorso anno in Formula 1, per sostituire l’infortunato Daniel Ricciardo, e le varie sessioni di test e di prove libere a cui Lawson ha partecipato. Insomma, la solidità dimostrata al volante dovrebbe valergli un posto in F1, opportunità per adesso smaterializzatasi con la conferma di Sergio Perez in Red Bull.
Le strade di Hemult Marko, però, sono infinite, e per questo pare che qualche possibilità per Lawson esista ancora. “È un momento difficile per uno come Lawson, anche perché un anno fa è salito in macchina in una situazione veramente complicata riuscendo ad ottenere ottimi risultati “, ha dichiarato Marko negli ultimi giorni, sottolineando di come in Red Bull non abbiano di certo dimenticato la buona prova fornita da Lawson lo scorso anno. “Abbiamo grande stima di lui e avrà la sua occasione. Dovete solo aspettare, a settembre avrete una risposta “. Così il manager austriaco pare abbia riacceso qualche speranza di rivedere in Formula 1 Liam Lawson, che potrebbe rivestire così i colori Racing Bulls per la stagione 2025.