La Mercedes di George Russell trionfa nel GP del Belgio in un modo incredibile. Dopo una buona partenza, il pilota inglese ha saputo difendersi nella prima parte di gara, restando nei pressi di Piastri che lo sopravanzava. Dopo il primo stint, la svolta. Russell si accorge di avere un buon passo e che le gomme dure che monta possono durare ancora di più di quanto previsto. Decide così di non tornare ai box, tagliando così il traguardo al primo posto.
Il GP del Belgio vinto da una lettura di gara straordinaria da parte di George Russell
Prima che i semafori del GP del Belgio diventassero verdi, ci sarebbe aspettato un podio del tutto diverso. Le McLaren erano le favorite, soprattutto per il passo che avevano dimostrato di avere durante il venerdì. A tallonarli avrebbe dovuto esserci Max Verstappen, che qui a Spa negli anni passati ha sempre dominato pur partendo dal fondo. Invece, tutto stravolto. Non dalla pioggia battente, tipica del clima belga. Non da incidenti, guasti o forature improvvise. Tutto è stato stravolto da George Russell e dal suo coraggio nell’optare per una strategia super aggressiva.
Stiamo assistendo ad una Formula 1 completamente diversa rispetto a quella delle ultime stagioni. Sembra di essere tornati ad anni come quelli del biennio 2007 – 2008, o ancora meglio alla grande annata del 2012. In gara ci sono stati per molto tempo otto piloti in quasi dieci secondi. Tra questi anche George Russell che, non essendo ingabbiato nella lotta ravvicinata tra Leclerc e Hamilton per il primo posto, ha potuto così scegliere per una strategia molto diversa. Il grande lavoro fatto dalla squadra dal venerdì ad oggi è stato comunque determinante, ma la grande differenza l’ha fatta il pilota. Oltre i dati, oltre i computer del muretto box, Russell ha saputo leggere la gara con una brillantezza da vero campione.
George Russell ha saputo fare la differenza: “Stamattina non pensavamo a questa strategia”
Nella corsa tra la vettura numero 63 in parco chiuso e l’abbraccio con il team in cui George Russell si tuffa c’è tutta la consapevolezza di aver fatto qualcosa di grandioso. Il valore di un pilota si vede soprattutto in questi casi, ovvero quando riesce a fare la differenza. Il primo, sorpreso del risultato, è proprio lui: “Fantastico! Un risultato eccezionale che non ci aspettavamo stamattina nel meeting strategico. Però la macchina ha dato sensazione fantastiche. Abbiamo fatto tanti cambiamenti dal venerdì e le gomme erano ottime. Per questo continuavo a dire di provare a fare una sola sosta”. Russell, non si è poi tirato indietro nel fare i complimenti al suo compagno di squadra Hamilton, che ha saputo completare una grande doppietta. “Abbiamo saputo gestire tutta la gara, ma anche Lewis è stato bravissimo. In altre condizioni avrebbe vinto lui”.
George Russell, pur essendo consapevole di essersi imposto con una scelta rivelata poi vincente, non ha mancato di sottolineare come il lavoro del team sia stato fondamentale. Infatti, il venerdì per il team tedesco era stato disastroso, tanto da vedersi costretti nel rinunciare al fondo nuovo portato a Spa. Sabato è stata una giornata tormentata dalla pioggia, quindi Mercedes ha dovuto capire come la macchina reagiva alla vecchia configurazione del fondo su questo circuito stesso in parte stesso durante la gara. “È stato un lavoro di squadra e abbiamo tirato i dati e abbiamo scelto per questo azzardo. Però la macchina c’era, il passo c’era e la doppietta è un ottimo risultato. Dopo tre vittorie nelle ultime sei gare vorrei che ce ne fosse un’altra il prossimo weekend onestamente. Ma la pausa estiva è il premio per il team che ha lavorato davvero sodo”.