Come da tre anni a questa parte, davanti a tutti c’è Max Verstappen nella qualifica in Belgio. Analogamente alle ultime tre stagioni, però, l’olandese scatterà più indietro. Infatti, dopo aver montato l’ICE numero 5 della stagione, il #1 della Red Bull partirà in P11.
Verstappen ai microfoni: “Bella qualifica, la macchina era ottima”
Dopo la “finta pole position”, Verstappen ha parlato dei suoi giri in qualifica. Un meteo particolare ha caratterizzato tutte e tre le sessioni. Tuttavia, secondo le sue sensazioni, il meteo in Belgio si è mantenuto regolare per tutta la durata delle prove ufficiali: “Sono state delle belle qualifiche. Per fortuna il meteo ha retto, il che ci ha permesso di poter girare. Non sapevamo se la pista si sarebbe asciugata, per questo abbiamo cercato di tenere un set in più. Alla fine è andato tutto bene perché siamo riusciti a passare agilmente Q1 e Q2. La macchina andava bene sul bagnato, e questo mi ha permesso di fare dei giri puliti. Domani le condizioni saranno completamente diverse – ha continuato Max parlando della gara – Non pioverà e ci sarà caldo. Gestire il degrado sarà fondamentale perché partirò dieci posizioni indietro. Oggi ho fatto il meglio che potevo. Non so quanto saremo veloci in gara, ma spero abbastanza per poter rimontare“.
“In curva 1 sempre caos, domani battaglia dura”
Verstappen ha poi continuato parlando della partenza di domani. Come da lui specificato, curva 1 non è mai semplice, e bisognerà stare attenti a non rovinare la gara: “In curva 1 c’è sempre un po’ di caos, si possono rovinare delle gare lì. La gara è lunga, perciò cercheremo di fare una buona partenza per poi cercare di gestire le gomme. Nelle ultime gare non ci stiamo rendendo la vita facile – ha concluso Max – La battaglia in cui sono coinvolto non ci aiuta. Oggi è stata una grande giornata, ma ricordiamoci che era sul bagnato. Domani sarà importante essere veloci sull’asciutto. Cercheremo di fare il meglio possibile per essere in lotta con Ferrari e Mercedes. E chissà, se avremo un pizzico di fortuna anche con le McLaren“.