La terra promessa per Max Verstappen si è trasformata in una sorta di inferno. L’olandese, che non vince da tre weekend di fila sta vedendo pian piano ridursi il vantaggio in classifica. Le ultime gare sono state molto difficili per la Red Bull e la cosa più grave è che non sembra esserci una soluzione ai problemi. Lo stesso Max Verstappen durante la Driver Parade in Ungheria ha confessato a Daniel Ricciardo le proprie preoccupazioni sulla natura della RB20, soprattutto dopo gli ultimi aggiornamenti.
L’ultimo weekend, in Ungheria è stato particolarmente difficile per Max Verstappen e il suo box. L’olandese partito terzo dietro le due McLaren non è riuscito a salire nemmeno sul podio, rendendosi protagonista anche di un acceso dibattito con il proprio ingegnere di pista. Il fatto di non riuscire ad ottenere per i risultati sperati è ovviamente frustrante per Max Verstappen che prima del GP ha confessato i propri timori a Daniel Ricciardo.
La RB20 ha dei limiti evidenti, a differenza della McLaren che si trova a suo agio su ogni tracciato pur non portando significativi aggiornamenti tra un weekend e un altro. Il team austriaco ha già dovuto correre ai ripari tornando a Budapest ad una filosofia distante da quella presa a inizio anno. Ed è di certo curioso il fatto che tutto ciò sia iniziato a venire fuori dopo l’addio di Adrian Newey.
Verstappen confessa a Ricciardo i problemi della Red Bull
Viene difficile pensare che un team come la Red Bull, dopo aver disputato due stagioni senza preoccupazioni di alcun tipo, dopo aver dominato su ogni circuito, possa perdere la leadership del campionato. Red Bull non ha solo dovuto rispondere alla concorrenza che in questa stagione si è prepotentemente avvicinata, ma ha dovuto al contempo trovare una soluzione ai problemi riscontrati sulla RB20, la monoposto audace scesa in pista in Bahrain tra lo sguardo attonito di chi, mettendola a confronto con la monoposto dell’anno precedente, la RB19 si è chiesto: “sarà un’altra macchina da guerra pur essendo così diversa?”
Capirlo non è stato possibile da subito. Ci sono voluti mesi per farlo. Le difficoltà infatti all’inizio sono state mascherate dal fatto che determinate piste non hanno messo in evidenza i limiti della RB20. Ma qualcosa inevitabilmente è cambiato, in particolare in concomitanza con lo sviluppo.
Rispetto alla RB19 la RB20 sembra destinata a rimanere confinata nelle sue caratteristiche. A Spa la Red Bull dovrebbe ritrovare quelle caratteristiche che piacciono alla RB20 ma per il resto della stagione cosa si fa?
Verstappen sa che la leadership, soprattutto nel campionato costruttori è a rischio. La McLaren va forte anche senza aggiornamenti e soprattutto può contare su due piloti simili. Questo potrebbe essere un problema nel mondiale piloti ma nel costruttori la forza di due prime punte si sente.
“Le curve potrebbero essere migliori, ma la caratteristica della vettura è sempre la stessa. Molto lenta in ingresso, posteriore indomabile e tanto sottosterzo in curva. Penso che abbiamo esagerato” ha confessato Max Verstappen a Daniel Ricciardo ancor prima dell’inizio della gara. Con o senza gli aggiornamenti la situazione non sembra essere cambiata e questo può rappresentare un bel grattacapo per il resto della stagione. Max ha bisogno della Red Bull ma ancor più la Red Bull ha bisogno di Max per difendere i propri titoli.
Fonte dichiarazione: FormulaPassion