Sergio Perez esce dalle qualifiche in Ungheria con un deludente sedicesimo posto. Continuano le difficoltà per il messicano che ancora una volta dovrà risalire la griglia per tentare quantomeno di raggiungere la zona punti. Una scalata che potrebbe però non bastargli per la salvezza: Red Bull in queste ultime due gare prima della pausa estiva vuole infatti capire se conviene o meno puntare su Perez per la seconda metà della stagione. Al momento i risultati non sono incoraggianti. Le difficoltà sono tante e Red Bull non è più disposta a passarci su. A Spa il team farà la sua scelta.
A meno di sette minuti dalla conclusione della Q1, Perez, che in quel momento occupava la nona posizione, ha perso il controllo della sua RB20, schiantandosi violentemente contro le barriere. L’incidente ha costretto Perez a concludere anzitempo le qualifiche, relegandolo alla sedicesima posizione di partenza.
Perez sa che non può più commettere errori
Perez ha cercato di spiegare l’incidente subito dopo le qualifiche in Ungheria: “È stato davvero, davvero un pessimo tempismo. Penso che in quel momento piovesse solo un po’ più forte in quella parte in particolare. Quando ho svoltato ho urtato un po’ il cordolo sul lato umido. Sfortunatamente ho finito per perdere la macchina in entrata, piuttosto tardi in curva e da quel momento in poi sono diventato fondamentalmente solo un passeggero”. Perez sa che non può permettersi ulteriori errori, soprattutto considerando il momento delicato che sta attraversando la Red Bull. “Penso che abbiamo solo bisogno di un weekend pulito, di condizioni pulite, non di questa variabilità, solo per ottenere il massimo”.
Perez, dopo Spa Red Bull valuterà il suo futuro
Questo errore giunge in un momento particolarmente critico per Perez. Le sue prestazioni sono sotto esame da parte del team, con Helmut Marko che non ha nascosto l’ipotesi di una possibile sostituzione prima della pausa estiva. I quindici punti conquistati nelle ultime sei gare e il rinnovo del contratto, avvenuto appena un mese fa, non sembrano più sufficienti a garantire la sua permanenza nel team di Milton Keynes. Le prossime gare saranno decisive per Perez che deve dimostrare di poter contribuire al successo della squadra.
Prima del weekend in Ungheria nel paddock si era sparsa la voce riguardo ad una clausola nel contratto di Perez che permette a Red Bull di rivedere la posizione del pilota messicano qualora il suo distacco da Verstappen superi i 100 punti in due momenti: prima della pausa estiva o a fine campionato. Lo stesso Helmut Marko nel commentare l’incidente di Perez nelle qualifiche in Ungheria ha spiegato che Red Bull deciderà il futuro di Perez subito dopo Spa, tra una settimana.
Le ultime dichiarazioni di Helmut Marko e Christian Horner sono un chiaro segnale della necessità di un rapido miglioramento.
“Aspettiamo la prossima gara di Spa, dopodiché prenderemo una decisione sul suo futuro” – questo il verdetto piuttosto pungente di Helmut Marko, super consulente Red Bull. Vedremo dunque se Perez riuscirà a rispondere con i fatti o se dal GP d’Olanda al fianco di Max Verstappen ci sarà un altro pilota a vestire la casacca blu.