La prima gara del weekend di Budapest ha regalato spettacolo, ma il colpo di scena più grande è giunto nel tardo pomeriggio di sabato. Il comunicato pubblicato ha annunciato la squalifica del vincitore della Sprint Race d’Ungheria, Richard Verschoor.
Arriva la squalifica per Verschoor dalla Sprint in Ungheria
Nella conferenza stampa, il pilota del team Trident aveva detto: “Aspetterò qualche ora prima di festeggiare”, memore di quanto successo nella Sprint di Jeddah quando dopo la vittoria venne squalificato. Caso ha voluto però che quella frase, detta con un accenno di sorriso, si é rilevata essere veritiera.
Un rapporto post gara del delegato tecnico della FIA ha indicato che il plank della monoposto #22 aveva uno spessore minimo inferiore a quello richiesto dal regolamento. Violando così l’articolo 3.4.3 del regolamento tecnico, Verschoor è stato squalificato dalla gara.
Kush Maini eredita la coppa del vincitore
Con la squalifica di Richard Verschoor dalla Sprint Race di F2 del GP d’Ungheria, la vittoria passa nelle mani di Kush Maini. Per il pilota indiano questa costituisce la prima vittoria nella categoria propedeutica.
Isack Hadjar, leader del campionato, eredita così l’ultimo posto sul podio. Chiude invece la zona punti il pilota della DAMS Juan Manuel Correa. Appuntamento quindi alle 10:05 per la Feature Race, chi riuscirà a salire sul gradino più alto del podio di Budapest?