Le qualifiche di Formula 2 del GP d’Ungheria sono ormai concluse ed è ora tempo di conferenza stampa per i piloti giunti in top 3. Paul Aron, Enzo Fittipaldi e Isack Hadjar raccontano dalla loro prospettiva la giornata di venerdì.
Aron riflette sui problemi di Silverstone
La pole position ottenuta oggi da Paul Aron si aggiunge a quella già conquistata a Barcellona, portandolo a quota 2 partenze dal palo in questa categoria. Intervistato post qualifiche ha ammesso: “È stato bello tornare in cima. Silverstone è stato un round non facile per noi, per alcuni errori commessi da me e per alcuni problemi”. Ha continuato dicendo: “Il programma che abbiamo avuto durante il triple header era molto pesante, volavamo alla factory tutte le domeniche per poter usare il simulatore il lunedì e il martedì. È stato molto duro, ma il passo ha mostrato che il lavoro fatto ci stava ripagando. A Silverstone penso fossi esausto e per questi sono successi alcuni errori”.
Fittipaldi in conferenza stampa commenta le qualifiche in Ungheria
Enzo Fittipaldi, intervistato in conferenza stampa al termine delle qualifiche del GP d’Ungheria, ha parlato di come il suo risultato sia stato il migliore per lui in questa stagione 2024 di F2. “Sono molto felice, abbiamo faticato molto con il passo in qualifica da Jeddah. Abbiamo lavorato molto per arrivare qui e sono felice che ciò abbia ripagato”. Il pilota brasiliano ha poi aggiunto: “Penso che siamo in una buona posizione per la Sprint di domani e soprattutto per la Feature Race. Alla fine non abbiamo nulla da perdere, cercherò di fare una buona partenza in entrambe le gare, prendendo buone decisioni e magari sarò un po’ aggressivo”.
Parola a Isack Hadjar
L’ultimo a cui viene ceduto il microfono è Isack Hadjar, nuovo leader del campionato. “Ho faticato tutto il giorno con l’equilibrio ed essere terzo è fantastico”. A proposito della classifica di campionato, il numero #20 della Campos Racing ammette: “Il fatto di essere il leader non aggiunge ulteriore pressione al weekend di gara, vuoi sempre finire in pole e penso che guidare con i numeri in mente non importi. Voglio sempre essere in pole e vincere, quindi non cambia per nulla l’approccio”. Ha continuato dicendo: “Le alte temperature della pista renderanno più difficile la gara per i piloti e per le gomme. Speriamo di avere una bella gara sia domani che domenica”.