Dopo una settimana di pausa, la Formula 1 torna in pista per il GP di Ungheria. Come sempre, le FP1 rappresentano la prima occasione per familiarizzare con il tracciato, in questo caso ben noto da tutti per la sua storia e il suo uso da parte delle categorie minori.
Non sappiamo chi vincerà, ma sarà sicuramente un weekend molto caldo, con temperature superiori ai 30 gradi nel corso di tutti e tre i giorni. Per quanto riguarda questa prima sessione di prove libere, l’asfalto arriva a toccare i 60 gradi.
FP1 GP Ungheria, Sainz davanti a tutti
Carlos Sainz chiude in testa le FP1, seguito da Max Verstappen e dal compagno Charles Leclerc. La Ferrari, che porta un nuovo fondo qui in Ungheria, cercherà di rifarsi dopo alcune gare complicate. Se il buongiorno si vede dal mattino, il Cavallino può sorridere: nessuna lamentela da parte dei due piloti. Ma la strada è ancora lunga.
Quarta posizione per George Russell, mentre il compagno e fresco vincitore del GP di Silverstone Lewis Hamilton chiude solamente decimo. Sesto e settimo posto per le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, battuti dalla Sauber di Guanyu Zhou (quinto, così come in qualifica qui l’anno scorso). Per il team papaya, l’obiettivo di questo fine settimana è la vittoria, che si spera arrivi dopo mesi di gare disputate con il miglior pacchetto in griglia e mesi di primi posti sfumati.
Chiudono la top 10 Tsunoda, Stroll e il già citato Hamilton. Perez conclude appena dietro, in 11esima posizione. Così come i due ferraristi, il messicano è un altro pilota che deve ritrovare la quadra dopo un inizio di stagione solido ma delle ultime gare a dir poco sotto le aspettative. E un sedile che, nonostante il rinnovo di contratto biennale, sembra sempre a rischio.
Seguono Ricciardo, Alonso, Albon, Bottas, Sargeant, Gasly e Ocon. Chiudono la classifica le due Haas di Magnussen (che lascerà la squadra a fine stagione) e Bearman (che sostituisce Hulkenberg per questa sessione, prima di entrare nel team a tempo pieno nel 2025). La Ferrari sembra molto più in forma rispetto agli ultimi weekend sia sul giro secco che sul passo gara (dove la gestione gomma sarà più importante che mai). Assetto più scarico o performance migliorate? Lo scopriremo solo con le FP2, in programma alle 17.