“Al momento siamo in difficoltà. Non abbiamo la macchina più veloce, ma abbiamo Max e questo fa la differenza,” ha dichiarato Helmut Marko, super consulente di Red Bull, a GrandPrix247. In un momento difficile in cui la Red Bull non vince da due weekend consecutivi e non riesce a tenere il passo delle vetture cresciute con lo sviluppo, è il talento e la determinazione di Max Verstappen a mantenere la squadra in gioco.
L’austriaco ha evidenziato come, nonostante i recenti aggiornamenti tecnici di rivali come McLaren e Mercedes, Red Bull riesca a rimanere competitiva grazie a Verstappen. “Dobbiamo recuperare, da quando la McLaren si è aggiornata a Miami è la vettura più competitiva: è veloce ovunque e in tutte le condizioni, e ora la Mercedes sembra averla raggiunta,” ha aggiunto Marko. Al momento Max Verstappen ha comunque un buon vantaggio sulla concorrenza in ottica mondiale, ma per il titolo costruttori non basta.
Red Bull vuole tornare puntando sugli aggiornamenti
Al momento Red Bull si concentra sulla gestione delle risorse e sull’ottimizzazione delle prestazioni attuali. Marko ha sottolineato come, nonostante le difficoltà, la squadra sia stata abbastanza fortunata da poter allungare il gap nel Mondiale piloti e costruttori. Questo risultato è in gran parte attribuibile alla capacità di Verstappen di massimizzare ogni opportunità e ridurre al minimo gli errori. Anche quando la vettura non è la più veloce, la superiorità di esecuzione in gara permette a Red Bull di rimanere competitiva.
La Red Bull è determinata a risolvere i propri problemi e migliorare le prestazioni della vettura. Marko con i prossimi aggiornamenti spera di poter tornare ad essere competitivi: “Porteremo un aggiornamento e speriamo che questo sviluppo vada bene, in modo da essere competitivi. Al momento siamo in svantaggio e abbiamo dei problemi,” ha ammesso Marko. Questa affermazione dimostra la volontà del team di non arrendersi e di continuare a lottare per migliorare la propria posizione. Il principale problema per la Red Bull riguarda la correlazione tra simulatore e pista. Un elemento che ha portato il team a domandarsi quale sia la miglior strada da percorrere.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion