Il weekend di Silverstone è stato un concentrato di emozioni e sorprese culminate forse nel modo più bello, con il ritorno di un grande campione. Circondato da giovani, dal futuro della Formula 1 Lewis Hamilton ha conquistato la prima vittoria stagionale, una vittoria che mancava da Jeddah 2021. Il circuito britannico ha visto i suoi eroi locali brillare, Lewis Hamilton e Lando Norris sul podio dopo una gara ricca di colpi di scena e battaglie al vertice la maggior parte soprattutto all’arrivo della pioggia. Sul bagnato, in condizioni difficili è uscita fuori la vera natura di ognuno. Le strategie hanno fatto il resto regalando così un sogno ai tanti Fanta manager del 7 volte campione del mondo. Ma non sono mancate anche le sorprese negative che hanno condizionato il weekend di Silverstone al Fanta F1: vediamo quindi i top e flop al Fanta F1.
Le ultime settimane hanno visto un cambiamento significativo nel panorama della Formula 1, con un campionato che si è rivelato molto più equilibrato del previsto. Ben quattro scuderie diverse hanno vinto nelle ultime sei gare, e altrettanti piloti hanno conquistato la Pole Position.
I Top e Flop del GP di Silverstone al Fanta F1
Lewis Hamilton, TOP: Silverstone ha un re, e il suo nome è Lewis Hamilton. 9 vittorie su questo tracciato gli consegnano un record, ma la festa più grande è per aver ritrovato la vittoria dopo più di due anni. Due anni difficili, la cui sofferenza si vede tutta nell’abbraccio con Bono. Così come Lewis a fine gara non contiene l’emozione non possono contenerla nemmeno i Fanta manager che gli avevano dato fiducia a inizio weekend. E’ proprio il caso di dirlo: GET IN THERE LEWIS!
Max Verstappen, TOP: Max Verstappen si è ritrovato di colpo, dopo un anno di relativa tranquillità e di dominio, a dover tirare fuori tutte le armi a sua disposizione per vincere. Sono già due GP che non ci riesce, ma non per merito suo. La Red Bull è in grande difficoltà. L’olandese ha tentato il possibile raggiungendo con successo e con una strategia diversa dagli altri la seconda posizione. Qualche giro in più e avrebbe potuto prendere Hamilton. Oggi non possiamo non rendergli merito. Soprattutto considerando che Norris aveva una macchina decisamente migliore e si è piazzato dietro.
Nico Hulkenberg, TOP: qualcuno lo fermi. A Silverstone conquista la seconda P6 consecutiva. Hulkenberg con una Haas è più costante delle due Ferrari che non sono riuscite a chiudere entrambe a punti.
Charles Leclerc, FLOP: Leclerc lo sa bene, quando le cose vanno male c’è sempre la possibilità che vadano peggio. E cosa c’è di peggio di non avere una macchina performante? Beh avere una macchina non performante e allo stesso tempo fare una strategia disastrosa rientrando per montare le intermedie con pista quasi asciutta perdendo la top 10 e altri punti preziosi in campionato. La Ferrari tornata alla configurazione vecchia sperava nella pioggia per rimontare e limitare i danni. Ma questa si è rivelata più una nemica che un’alleata. Il cielo grigio a Silverstone è grigio come le espressioni dei Fanta manager del monegasco, che dopo la gara di casa ha collezionato solo delusioni, anziché podi.
George Russell, FLOP: da una vittoria in Austria, da una Pole conquistata a Silverstone davanti al proprio pubblico, al ritiro. Queste ultime due settimane sono state un turbinio di emozioni per George Russell. L’inglese che aveva assaporato la prima vittoria a casa, forte di una competitività ritrovata della Mercedes non è riuscito a vedere nemmeno la bandiera a scacchi. Che delusione.
Pierre Gasly, FLOP: Pierre Gasly non ha praticamente preso parte a questo weekend. Dopo aver lasciato il proprio posto a Doohan nelle FP1 di Silverstone in qualifica si classifica ultimo. Nessuno sforzo necessario dato che sarebbe dovuto comunque partire dal fondo per il cambio della Power Unit. Questo cambio però non sembra aver cambiato di molto la situazione dato che il francese è stato costretto a rientrare ai box al termine del giro di formazione. L’unico segno che ha lasciato Pierre è dunque un -10 pesante per i propri Fanta manager.
