Durante il media day a Silverstone, Charles Leclerc ha riflettuto sulle sfide incontrate dopo la vittoria a Monaco e sulle prospettive di riscatto per la Ferrari. Con solo 12 punti accumulati da allora, Leclerc ha affrontato apertamente le difficoltà, ma ha anche espresso fiducia nella capacità della squadra di tornare competitiva.
Le difficoltà post-Monaco: un crollo inaspettato
Dopo aver conquistato la vittoria al Gran Premio di Monaco, la Ferrari e Charles Leclerc hanno visto un drastico calo delle sue prestazioni. Il monegasco ha accumulato solo 12 punti da allora, ammettendo che questi risultati sono stati “molto difficili” da accettare. Soprattutto considerando che la Ferrari sembrava in forma smagliante nelle prime gare della stagione. Tuttavia, il Canada ha messo in evidenza i primi problemi che non sono migliorati con gli aggiornamenti in Spagna.“Dopo Monaco, la Ferrari è scesa dal secondo al quarto posto nella gerarchia,” ha spiegato Leclerc, sottolineando come l’introduzione del nuovo pacchetto di aggiornamenti non abbia avuto l’impatto sperato sulla SF-24. Il monegasco ha evidenziato infatti che i problemi persistono, nonostante i numeri suggeriscano che siano stati fatti dei progressi.
GP di Silverstone: ultima occasione per chiudere un periodo difficile
Il GP di Silverstone, ultimo appuntamento di questo triple header rappresenta un’opportunità cruciale per la Ferrari per cercare di chiudere in positivo una fase deludente della stagione. Charles Leclerc alla vigilia del weekend di Silverstone ha espresso fiducia nel potenziale del team di migliorare rapidamente le prestazioni. Nonostante a Silverstone torni il format tradizionale con tre sessioni di prove libere una delle incognite per il weekend rimane il fattore meteo. “Se dovesse piovere, il test che volevamo fare tra le due vetture, giusto per confermare alcune cose, dovrà essere rinviato alla prossima gara,” ha ammesso Leclerc, aggiungendo che il team sta ancora cercando di capire come massimizzare il potenziale degli aggiornamenti.
“Gli aggiornamenti funzionano come dovrebbero, si tratta più di dove si guida la macchina per ottimizzare quei numeri che vediamo e per ora non siamo riusciti a farlo,” ha spiegato, mostrando fiducia nella capacità della squadra di risolvere i problemi a breve termine.
Nonostante le recenti delusioni, Leclerc rimane ottimista riguardo alle possibilità future della Ferrari. Ha citato come esempio il miglioramento della Mercedes per dimostrare quanto possano fare la differenza pochi decimi di secondo. “Sono fiducioso che, se faremo i passi avanti che ci aspettiamo di fare presto, allora potremo lottare per la vittoria in gara.”
Il commento sul contatto tra Verstappen e Norris
Non sono mancate nel corso delle interviste le domande sul duello e sul contatto che ha caratterizzato il Gran Premio d’Austria, la scorsa settimana che ha riguardato Verstappen e Norris. Il monegasco nonostante non abbia preso parte a questo duello, essendo rilegato a posizioni più arretrate ha voluto dire la sua sulla questione.
“Conosco molto bene lo stile di guida e come battaglia Max perché ho iniziato a gareggiare contro di lui nel 2010, credo sia il pilota che conosco di più e che conosco meglio,” ha detto Leclerc. Tuttavia, ha aggiunto che non adatta il suo stile di guida in base agli avversari. “Se mi trovo sesto in campionato a 100 punti di distacco dal leader non combatto così duramente, ma se c’è in palio una vittoria allora do il 100% qualunque sia il mio avversario.”
Fonte dichiarazioni: Formu1a.uno