Il GP di Austria ci ha offerto un finale mozzafiato, con l’incidente tra Max Verstappen e Lando Norris e la vittoria di George Russell. La “novità” data dalla classifica finale ci regala molte nuove statistiche. Andiamo a scoprire le migliori dieci.
GP di Austria: le statistiche più curiose
- Dopo Red Bull, Ferrari e McLaren, anche Mercedes vince una gara nel 2024. Per la prima volta dal 2021, così, quattro squadre hanno colto almeno una vittoria in stagione.
- Dal momento che Ferrari ha vinto con entrambi i piloti, ci sono stati 5 vincitori diversi nelle prime 11 gare di una stagione per la prima volta dal 2013.
- La vittoria di Russell, inoltre, riporta la Mercedes al successo dopo 33 gare, interrompendo il digiuno di vittorie più lungo dell’era ibrida per il team.
- Con il quinto posto finale, Verstappen ha visto terminare la sua striscia di 5 podi consecutivi in Austria, dopo aver fatto segnare la sua quinta pole consecutiva al sabato (unico tracciato su cui ci è riuscito). Inoltre, quest’anno l’olandese non è ancora riuscito a vincere più di due gare di fila.
- Con il ritiro di Norris, nessun pilota è andato a punti ad ogni gara.
- Sesto al traguardo, Nico Hulkenberg ha ottenuto il suo miglior risultato da Monza 2019, regalando anche alla Haas il suo miglior piazzamento da due anni a questa parte (Austria 2022, Mick Schumacher sesto).
- Con il decimo posto di domenica, sono quattro le gare a punti consecutive per Pierre Gasly. Per il pilota francese, un filotto di punti così duraturo non arrivava da inizio 2021.
- La qualifica del sabato ha fatto registrare un nuovo record per il minore distacco tra primo e ultimo classificato in Q1. Da quando esiste questo format, infatti, nessuno è mai stato così vicino come Sainz e Zhou (0.798s).