Un dominio, unito a un grande fallimento. Nel Gran Premio dell’Azerbaijan stravince la Red Bull con Max Verstappen che conclude davanti al compagno di squadra Sergio Perez e alla Mercedes di George Russell. Una gara incredibile, ricca di colpi di scena e soprattutto di…ritiri. Le Red Bull allungano, e iniziano a scappare sia nel mondiale piloti che in quello costruttori.
Che, tragica, giornata
Il disastro più totale. Non si hanno altri termini per descrivere quanto accaduto in casa Ferrari. Un altro k.o. Dopo Monaco, in cui comunque erano arrivati punti importanti, bisognava rispondere presente a Baku. Ancora una volta, tutto questo in qualifica era stato fatto. Leclerc partiva dalla pole, mentre Sainz quarto. Per lo spagnolo però, la gara è durata pochissimo. Il numero 55 della griglia infatti si è dovuto fermare per un problema idraulico. Primo problema in casa Maranello, ma non è finita qui. Il prossimo a esser colpito infatti, è stato Charles Leclerc. La partenza, da parte del monegasco, non è stata impeccabile, ma comunque(a seguito del pit stop eseguito) Leclerc era in prima posizione. Tutto ancora da giocare, fino al giro 20. La F1-75 del monegasco va in fumo. E’ un altro problema alla Power Unit. Altro k.o. Il secondo nelle ultime tre gare. Anche Leclerc è costretto a salutare la gara anzitempo, così come tutta la Ferrari perché oggi, per la Rossa, è stata una sconfitta a tutti gli effetti.
Mercedes respira
Ne ha approfittato alla grande la Mercedes. La scuderia di Brackley ringrazia infatti la Ferrari e conclude al terzo posto con Russell, sempre più gioiello della squadra, e al quarto posto con Lewis Hamilton. Nonostante il problema porpoising, evidente durante tutta la gara, finalmente arriva un bel risultato per il sette volte campione del mondo. Un segnale importante per Lewis, mentre Russell continua a consolidare la sua quarta posizione nel mondiale piloti. C’è ancora tanto da lavorare per il team tedesco, ma la prestazione di Baku senza dubbio permette a tutti di tirare un bel sospiro di sollievo.
La top ten
Si conferma MVP di giornata senza dubbio Pierre Gasly. Il pilota francese porta in alto il marchio AlphaTauri concludendo al quinto posto in classifica, davanti a Sebastian Vettel. Anche per il quattro volte campione del mondo è stato un weekend, ma una gara soprattutto, quasi perfetto. Il tedesco è stato bravissimo nel mantenere la posizione su Fernando Alonso che riesce a concludere in top ten insieme al suo compagno di squadra Ocon. In mezzo alle due Alpine, la McLaren di Ricciardo ottavo e di Norris nono. Prova a rialzare la testa anche la scuderia di Woking a seguito di tre giorni, gara esclusa, assolutamente rivedibili.
Disastro totale Ferrari
Nulla da fare invece per i motorizzati Ferrari: gli unici che arrivano infatti al traguardo sono Bottas, undicesimo, e Schumacher penultimo, a seguito dei ritiri(oltre a quelli di Sainz e Leclerc) di Magnussen, Zhou e Stroll.
Termina così il Gran Premio di Baku! Non resta che darci appuntamento tra sette giorni, con il Gran Premio del Canada!