“La prestazione in sé per sé è stata un po’ brutta”. Non nasconde la delusione, Frederic Vasseur al termine delle Qualifiche Sprint in Austria. Il weekend della Ferrari in Austria è iniziato nel peggior modo possibile. Carlos Sainz ha ottenuto solo il quinto posto nelle Qualifiche Sprint, dietro Verstappen, le McLaren e Russell. A Charles Leclerc è andata addirittura peggio. Il monegasco partirà infatti in P10 a causa di un problema con l’anti-stallo che lo ha costretto a rimanere in pit lane più a lungo del previsto, non riuscendo così a completare un giro cronometrato.
Vasseur: “Eravamo in lotta con Mercedes e McLaren, sono deluso”
La Ferrari dal GP del Canada è entrata in una spirale negativa. Le prestazioni in qualifica non sono migliorate, e di contro sono peggiorate quelle in gara, punto di forza della SF-24. In Spagna il team ha cercato di anticipare degli aggiornamenti che non sembrano tuttavia, aver migliorato più di tanto la situazione del Cavallino. Il problema principale evidenziato al Montmelò è quello del saltellamento, fenomeno che la SF-24 soffre particolarmente. In Austria, con la Sprint e i tempi ristretti non è possibile raccogliere poi così tanti dati. Rispetto a Barcellona il Red Bull Ring dovrebbe favorire la SF-24. Tuttavia i primi risultati del venerdì sono stati piuttosto deludenti, e al momento la Ferrari non è soddisfatta dell’inizio del weekend. Alle difficoltà in pista si sono inoltre aggiunte delle problematiche extra pista piuttosto particolari, come l’anti-stallo di Leclerc che ha impedito al monegasco di chiudere un giro nella SQ3.
“Abbiamo inserito l’anti-stallo nella pit lane, la procedura è stata un po’ lunga. Eravamo in coda e Charles ha dovuto mettere la macchina sul lato destro, questo ha annullato la procedura“, ha spiegato Vasseur a Sky Sport F1 al termine delle Qualifiche Sprint in Austria. Vasseur ha poi proseguito: “La prestazione in sé è stata un po’ brutta, però dobbiamo controllare i dati. Eravamo in lotta quantomeno con Mercedes e McLaren, ma sono un po’ deluso per il fatto di avere una macchina in decima posizione e l’altra in quinta, mentre nelle sessioni precedenti eravamo terzi o quarti, o al massimo quarti o quinti, quindi è deludente“.
Il bouncing che si ripresenta, e la strategia per la Sprint
Tra una prestazione deludente con Sainz e il problema dell’anti-stallo di Leclerc, Vasseur non si è nascosto parlando di una brutta prestazione e del bouncing di cui soffre la SF-24, nella speranza comunque di aggiustare le cose nella sprint. Il dubbio è che questo fenomeno, evidenziato in Spagna e ritrovato in Austria sia dovuto al fondo introdotto dal team del Cavallino Rampante.
“Senza dubbio il saltellamento non aiuta mai, e se c’è bisogna sistemarlo, ma in questo tipo di curve e con questi cordoli non sono sicuro che la nostra sia quella che ne soffre di più, se paragoniamo le vetture. In ogni caso bisogna sistemarlo perché sicuramente fa perdere parecchio tempo“, ha aggiunto Vasseur. “Non si può quantificare quanto può far perdere in termini di tempo sul giro secco: c’è stato lo stesso fenomeno anche a Barcellona, ma era in parte dovuto anche dal surriscaldamento delle gomme. La strategia per domani è quella di spingere, perché non ci sono soste ai box e credo che non avremo neanche la scelta per la mescola. L’unica strategia sarà andare forte e tornare a punti“.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion