Un’altra qualifica tirata. Max Verstappen conquista la Pole nelle Qualifiche Sprint in Austria piazzandosi davanti alla McLaren di Lando Norris per soli 93 millesimi. Proseguono i problemi in casa Ferrari: Charles Leclerc dopo essere partito come gli altri 9 piloti per l’unico tentativo nella SQ3, si è dovuto fermare nella corsia dei box per un problema al motore, ripartendo dopo diversi secondi. Questo ritardo ha fatto sì che il monegasco prendesse la bandiera a scacchi rimanendo dunque in P10. Nonostante la pista così corta i distacchi sono stati piuttosto ampi tranne che per i primi due piloti che sembrano aver creato il vuoto. Oscar Piastri, terzo, prende infatti circa 2 decimi e mezzo dal compagno, Mercedes e Ferrari ne perdono 3 e 4.
SQ1: niente da fare per Ricciardo, primo degli esclusi
Proseguono i problemi per Daniel Ricciardo e per la Racing Bulls in difficoltà come in Spagna. L’australiano è il primo a non riuscire a passare il taglio della SQ1. Problemi anche per Nico Hulkenberg, solo 17°. Il compagno di squadra a differenza del tedesco riesce a passare il turno successivo, così come Logan Sargeant che partirà davanti Alexander Albon. Il thailandese ha colto il secondo peggior tempo della sessione, mettendosi a panino tra Bottas e Zhou, i due piloti della Stake che ricordiamo è l’unico team a non aver ancora conquistato 1 punto nelle 10 gare disputate.
SQ2, fuori entrambe le Aston Martin
La seconda fase delle qualifiche sprint in Austria vede Kevin Magnussen mancare di poco l’accesso alla SQ3 con la Haas, arrivando a meno di un decimo dalla P11. Escono di scena anche entrambe le Aston Martin con Lance Stroll e Fernando Alonso che si sono qualificati rispettivamente in P12 e P13.Subito dietro troviamo l’altra Racing Bulls quella di Yuki Tsunoda, 14°. Chiude in P15 invece Logan Sargeant.
SQ3 un unico tentativo per tutti, tranne che per Leclerc
L’ultima fase delle qualifiche, in cui ci si gioca la Pole vede il cronometro scorrere e i piloti fermi nei box. Nessuno vuole aprire le danze, così si riversano tutti in pit lane a 2 minuti dal termine. Un unico tentativo per tutti, traffico permettendo. I primi ad uscire sono i due piloti della Mercedes, seguiti dalla McLaren e dalla Red Bull. A circa 1 minuto e mezzo dalla corsia box arriva però un allarme. Charles Leclerc è fermo, e non riesce a ripartire. Il monegasco in radio si lamenta del motore, che si sarebbe spento di colpo. Riesce a ripartire dopo una serie di tentativi, cerca di chiudere il giro il prima possibile ma ormai è troppo tardi. Per una manciata di secondi Leclerc prende la bandiera a scacchi, senza alcun tempo segnato. Un vero e proprio disastro.
Nel frattempo, sul monitor i tempi degli altri iniziano a stilare la classifica. Norris e Piastri si piazzano davanti a tutti ma Max Verstappen si prende la leadership del gruppo, ancora una volta sul filo del rasoio. Solo 93 millesimi separano la sua Pole dalla seconda posizione di Lando. Domani nella Sprint Race i due partiranno dunque appaiati, così come in Spagna. Seconda fila invece per Piastri e Russell. La prima Ferrari che troviamo è quella di Carlos Sainz che partirà in terza fila al fianco di Hamilton. Quarta fila per Perez e Ocon. Quinta per Gasly e Leclerc.