Jeddah si prepara ad ospitare il secondo round di questo mondiale 2022 di Formula 1. Il primo appuntamento in Bahrain ci ha regalato non poche sorprese e possiamo immaginarci uno scenario simile in Arabia Saudita, considerando le grandi novità introdotte quest’anno e la particolare natura del tracciato che ha debuttato lo scorso anno. La collocazione di Jeddah come penultima gara del calendario, la passata stagione, ha reso la lotta tra Verstappen e Lewis Hamilton ancora più avvincente e imprevedibile. Il Gran Premio di Jeddah è stato uno dei più controversi e ribattuti del 2021, con polemiche sulle decisioni della direzione gara, duramente criticata nel suo operato.
Ricordiamo che la pista è un velocissimo circuito cittadino che mette a dura prova le monoposto e il coraggio dei piloti, costretti a sfiorare le barriere a velocità seconde solo a Monza.
Quest’anno potremmo assistere ad una gara forse più tranquilla, considerando che si tratta solo del secondo appuntamento della stagione, ancora lunga. Racimolare punti qui sarà importante, ma non quanto lo scorso anno. Scopriamo quali sono le previsioni che potrebbero avverarsi nella notte di Jeddah.
Safety Car in gara
Jeddah ha debuttato nel 2021. Possiamo quindi basarci solamente su quello che abbiamo visto lo scorso anno in cui la parola d’ordine più che “velocità” è stata “chaos”. Il tracciato è molto stretto, il minimo errore qua si paga. Questo ha portato gli organizzatori a modificare in parte il layout di alcune curve, allargando la pista di circa 1 metro e mezzo per consentire una maggior sicurezza e più visibilità ai piloti. Lo scorso anno a Jeddah, la Safety Car è stata chiamata in causa una volta, a seguito dell’incidente, arrivato al 10° giro, che ha coinvolto la Haas di Mick Schumacher, finito pesantemente sulle barriere. Dapprima è stata chiamata la Safety Car, per poi sospendere la gara dopo qualche giro.
La previsione consigliata è SI, ci sarà la Safety Car in gara.
Virtual Safety Car in gara
Rimuovere i detriti dalla pista è la cosa più spinosa, a volte può essere più facile, altre meno. Di lavoro da fare lo scorso anno ce n’è stato parecchio. In particolare la Virtual Safety Car è stata esposta ben 4 volte.
La previsione consigliata è SI, ci sarà la Virtual Safety Car in gara.
Bandiera rossa in gara
Uno degli episodi più polemizzati è stato proprio quello relativo alla prima bandiera rossa, esposta dopo qualche giro di Safety Car, momento in cui diversi piloti hanno deciso di fermarsi ai box pensando di trarne vantaggio. La seconda bandiera rossa è arrivata come una tessera di domino subito dopo la ripartenza da griglia, in uno dei punti più stretti e pericolosi della pista. La probabilità che si veda una bandiera rossa, a Jeddah, sono abbastanza alte. Inoltre, abbiamo già visto le prime “lotte” in Bahrain tra Verstappen e Leclerc, e sebbene sia stato un confronto corretto, a Jeddah una mossa troppo audace potrebbe essere fatale.
La previsione consigliata è SI, ci sarà una bandiera rossa in gara
Piloti smarcano gomme wet/full wet in gara
Anche se si corre in un periodo diverso rispetto quello dello scorso anno le previsioni annunciano una gara asciutta e temperature medio-alte. Ricordiamo che anche qui si corre al calar del sole. Non possiamo immaginare tra l’altro una gara più drammatica e pericolosa di quella che ci sarebbe sotto la pioggia a Jeddah.
La previsione consigliata è NO, i piloti NON smarcheranno gomme wet/full wet in gara
Doppietta scuderia in gara
La scorsa settimana siamo caduti su questa previsione. Mai ci saremmo aspettati una doppietta della rossa, tantomeno un out così clamoroso della Red Bull! Una doppietta a Jeddah di qualsiasi squadra, non è impossibile, a maggior ragione se in qualifica entrambi i piloti arrivassero davanti. Tuttavia, la doppietta Ferrari, con Sainz subito dietro a Leclerc è arrivata dopo il clamoroso out di Verstappen e Perez, dunque a Jeddah dovremmo aspettarci un podio più variegato. La Red Bull inoltre è chiamata a rispondere dopo il pesantissimo 0 registrato in Bahrain e se avessero risolto i problemi di affidabilità potremmo vedere nuovamente una lotta fifty-fifty tra Ferrari e Red Bull
La previsione consigliata è NO, non ci sarà una doppietta in gara
Pilota che parte in pole vince la gara
Lo scorso anno il pilota ad aver fatto la pole si è aggiudicato la gara. Partire avanti in un circuito così selettivo e in cui non è facile sorpassare può essere determinante. Crediamo quindi ci sia una buona possibilità di vedere sul gradino più alto del podio il pole-man, dunque questa volta ci assumiamo il rischio opposto.
La previsione consigliata è SI, il pilota che parte in pole vince la gara
Numero scuderie a portare entrambi i piloti in top 10
Lo scorso anno sono state 3 le scuderie ad aver concluso a punti con entrambi i piloti. La scorsa settimana in Bahrain invece abbiamo visto un po’ più di varietà, con 4 scuderie in top 10 con la coppia: Ferrari, Mercedes, Alpine e Alfa Romeo. Crediamo ci sia una bella varietà quest’anno e che il numero di scuderie potrebbe aggirarsi tra 3 e 4. Questo ovviamente al netto di possibili incidenti che potrebbero lasciare a piedi uno dei due piloti della coppia, o perché no, anche entrambi.
La previsione consigliata è 4.
Numero vetture costrette al ritiro in gara
A testimonianza della spettacolarità e della follia che ha regnato sovrana a Jeddah lo scorso anno c’è il numero dei piloti ritirati: sono 5 quelli che nel 2021 non hanno infatti concluso la gara.
Sebbene quest’anno siano state fatte delle modifiche per diminuire gli incidenti e i ritiri, crediamo che il numero dei ritiri possa essere comunque alto, ma un po’ meno rispetto allo scorso anno, questo anche perché le nuove monoposto si dimostrano davvero resistenti.
La previsione consigliata è 3.