Sventola la bandiera a scacchi per il GP del Canada. A trionfare è Max Verstappen dopo un week-end magistrale, seguito da Lando Norris e George Russell. Subito dietro Lewis Hamilton ed Oscar Piastri, protagonista di un contatto con Russell negli ultimi giri. Disastro Ferrari: ritirati sia Leclerc che Sainz.
Partenza tranquilla in Canada. Problemi per Leclerc
Alla partenza, tutto procede in maniera regolare. La Ferrari #16 cerca di recuperare posizioni, ma è vittima di un problema al motore e perde circa 1 secondo sui rettilinei. Anche l’altra Rossa non brilla, e i 2 si ritrovano in P9 e P12. Intanto, i due piloti della Haas, partiti con gomma full wet, si scatenano. Magnussen sale fino in P4, ma la pista si asciuga velocemente e sono entrambi costretti al Pit.
Sargeant a muro, è Safety Car. Si fermano tutti
Intorno al giro 20, la Williams di Sargeant va in difficoltà e la sbatte in curva 5. Gli ufficiali sono costretti ad esporre Safety Car. L’incognita pioggia spaventa i team, che rimontano gomma intermedia. La classifica a quel giro è cambiata, con la McLaren che si è accesa e con Norris ha preso la leadership della gara. Proprio il britannico, però, decide di non fermarsi subito e perde la posizione su Verstappen e Russell. L’olandese non mollerà la P1 fino a fine gara.
Inizia il valzer delle slick. Leclerc tenta l’azzardo, ma poi si ritira
Durante la Safety Car, Leclerc tenta l’azzardo con la slick, e ai box cercano di raffreddare il motore. La scelta non paga, perché la pista non è ancora abbastanza asciutta. Qualche giro dopo, Charles viene doppiato e la Ferrari decide di ritirare la macchina. Verso il giro 44, il tracciato sembra pronto per la mescola d’asciutto. Dei top, il primo a fermarsi è Hamilton. Per mettere in temperatura la gomma ci vuole qualche giro. Piastri, Russell e Verstappen gli stanno davanti, Norris continua. Se la gioca con Verstappen, ma l’uscita dei box è completamente bagnata. L’olandese passa.
Ultimi giri infuocati, anche l’altra Rossa fuori
Tutto sembra andare liscio, ma Sergio Perez si gira in curva 6 e tocca il muro. La sua ala posteriore si rompe ed è costretto a rientrare nel garage. Al giro successivo, nella stessa tornata, Sainz si gira e prende Albon. Si conclude in questo frangente la gara di entrambi, e la Direzione Gara fa uscire di nuovo la Safety. Alla ripartenza, Russell e Norris si danno battaglia, con il secondo che poi la spunterà. L’altro britannico è poi costretto a lottare con Piastri. L’australiano ci prova, e i due vanno al contatto. Il tutto favorisce Hamilton, che passa il suo compagno e la McLaren. A pochi giri dal termine, la Mercedes #63 si riprende, e ripassa sia Piastri che il suo compagno. Chiude quindi in terza posizione.
Articolo di Francesco Orlando