Per la Ferrari, ma sopratutto per Charles Leclerc, non è stato un weekend facile quello del GP del Canada. Reduce da una vittoria a Monaco, nel suo Gran Premio di casa, le aspettative per il weekend del GP del Canada erano alte. Eppure pare che l’arrivo a Montreal abbia vanificato gli sforzi degli ultimi mesi. Sebbene non si possa giudicare l’andamento di una scuderia e di un pilota da una sola gara, lascia comunque dell’amaro in bocca e dei dubbi nei tifosi che si possa ritornare, nel breve futuro, ancora una volta in alto.
Il pilota monegasco, dopo le qualifiche disastrose, in cui non si riusciva a trovare la quadra per una monoposto competitiva, aveva comunicato la sua rabbia e frustrazione verso la sessione mandata in fumo. Come ha affermato lui stesso, infatti, non si era in grado di andare oltre la 10° posizione, rendendo quindi difficile l’accesso al Q3. Charles Leclerc, quindi, partendo dalla 11° piazza, non è riuscito a raggiungere ottimi risultati, consegnando un ritiro alla scuderia, seguito poi dal medesimo destino con il compagno.
Le parole di Charles Leclerc sul GP del Canada ai microfoni di
Subito dopo il ritiro, Charles Leclerc si è recato ai microfoni di SkySportF1 con Mara Sangiorgio. A seguito di una strategia errata sia in Qualifica, e dei problemi in Gara, il numero 16 si è ritrovato in fondo alla griglia senza vedere la bandiera a scacchi. Qui di seguito le parole del pilota numero 16.
«Il fatto che cambiamo spesso motore non è un buonissimo segno, per questo bisogna analizzare quali erano i problemi oggi. Non sappiamo ancora quali fossero. Andavo un secondo e mezzo più lento nel rettilineo. È stata una gara difficile da gestire, non solo per quello che perdevo alla guida, ma per le mille cose che dovevo fare sullo sterzo.»
«Nella prima parte della gara avevamo lo stesso passo di quelli davanti, quindi fino ad allora andava bene che avessi cose da fare perché c’era fiducia. Una volta che la pista è asciutta, avendo le gomme da bagnato, puoi prenderti meno rischi e qui si perdevano molti secondi. È allora che ho capito che la gara fosse andata.»
Alla domanda di Mara su cosa sia successo alla vettura da inizio weekend, Charles risponde «Oggi il problema era il motore e basta. Ad inizio gara non eravamo messi benissimo. Ieri credo un altro problema che ancora dobbiamo riguardare e capire.»