Non è notizia nuova che la scuderia francese con base ad Enstone sia al centro di un caos, a rimetterci diversi dipendenti della stessa. In casa Alpine la nuova vittima pare essere proprio Rob White, il direttore delle operazioni dopo 20 anni di servizio. La sua partenza circolava nell’aria da un po’, concretizzatasi soltanto mercoledì.
La decisione di Alpine su Rob White
Rob White, 58 anni, lavora in Alpine da 20 anni entrando dapprima in Renault nel 2004 come vicedirettore generale dei motori. Soltanto nel 2016 la sua permanenza si consolida, ricoprendo il ruolo di direttore delle operazioni nella sede inglese di Enstone.
La sua permanenza nella scuderia francese, però, ha avuto vita breve sin dall’arrivo di John Wood che, da McLaren, arriva in Alpine per prendere il posto di nuovo direttore operativo. Gesto che ha fatto sentire “scavalcato” White.
Proprio sulla base del progetto McLaren, il team principal Famin cerca di ricostruire una scuderia che riversa in una situazione estremamente difficile. Dopo l’arrivo nel team di 3 direttori tecnici (Ciaron Pilbeam per l’area prestazioni, Joe Burnell per l’ingegneria e David Wheater per l’aerodinamica) Famin cerca di rivoluzionare dall’interno la scuderia.
Che la scuderia stia pagando un caos interno che va del suo rendimento è evidente. Calo probabilmente dovuto alle dimissione di Otmar Szafnauer, Alan Permane e Pat Fry nel bel mezzo del weekend di Spa dello scorso anno. A non rendere facile la stagione anche i piloti, Pierre Gasly ed Esteban Ocon. Proprio quest’ultimo rischierebbe la sua gara a Montreal, ma anche la sua permanenza nella scuderia.
La conferma di Alpine all’annuncio della BBC
La notizia dell’addio di Rob White è avvenuta questo mercoledì dalla testata britannica BBC nella quale si legge quanto segue da parte della scuderia francese.
«Come parte della più ampia ristrutturazione operativa del team, possiamo confermare la partenza di White. Il team è grato per l’impegno profuso da Rob durante la sua lunga carriera sia a Enstone che a Viry-Chatillon, dove ha guidato il progetto del motore vincitore del campionato nel 2005 e nel 2006. Gli auguriamo il meglio per i suoi impegni futuri.»