Ad Imola Red Bull ha vinto ma non ha dominato come da previsioni e questo per via di molteplici fattori. Quello di Imola è un circuito particolare e Red Bull ha pagato anche le poche prove con determinate mescole, come le hard per via dei problemi nelle prove libere. Ma la cosa più importante che è emersa dal weekend è la crescita di McLaren e Ferrari. I due team hanno fatto dei passi in avanti con l’arrivo dei primi aggiornamenti e questo ha portato ad una top 3 racchiusa in soli 7 secondi. Indubbiamente questo salto in avanti da parte dei due team ha messo più pressione al team austriaco che si ritrova finalmente ad avere una concorrenza. A spiegare cosa è successo a Red Bull a Imola è Helmut Marko. Il super consulente ha analizzato il weekend di gara, anticipando anche quella che sarà la prossima sfida a Monte-Carlo tra meno di una settimana.
Red Bull in sofferenza a Imola
La qualifica è stata la vera ancora di salvezza della Red Bull. Vedendo i distacchi infatti l’impressione è che chiunque fosse partito dalla Pole avrebbe vinto la gara. E questo compito è toccato a Max, furbo nel farsi dare anche la scia da Hulkenberg. McLaren è stata più sfortunata, perché senza l’impeding su Piastri avrebbe potuto piazzare entrambe le monoposto davanti le Ferrari. Sul perché Ferrari non sia arrivata alla Pole o quantomeno in prima fila non ci sono ancora delle risposte. Il team ha appena introdotto un pacchetto di aggiornamenti, il primo della stagione, in leggero ritardo rispetto alla concorrenza. Ma la Ferrari non è l’unica a dover capire la risposta dietro a diversi quesiti.
Helmut Marko ha infatti parlato dei problemi avuti da Verstappen e dalla Red Bull nel corso del weekend di gara: “Non sono sorpreso dal fatto che Norris sia riuscito a recuperare su Verstappen, perché già dopo 2 o 3 giri avevamo visto che le temperature sulle Hard stavano calando”, ha dichiarato Marko al termine del Gran Premio di Imola. Le gomme di Max non erano nella giusta finestra d’utilizzo. Alla fine ero preoccupato, perché Max stava guidando senza alcun errore. Fortunatamente Lando ha avuto due o tre incertezze che lo hanno fatto uscire dalla zona del DRS negli ultimi giri. Le nostre difficoltà non arrivano direttamente dal venerdì. Venerdì eravamo completamente lontani dall’assetto ideale e abbiamo fatto dei cambiamenti. Abbiamo trovato una buona soluzione per le gomme medie, infatti eravamo competitivi con quelle mescole, ma non lo siamo stati con le Hard.”
Poco tempo per valutare data la vicinanza con il prossimo weekend di gara
Di tempo per le valutazioni questa volta ce n’è poco. I team infatti si stanno già muovendo verso Monaco, per la prossima tappa del campionato. Se a Imola la qualifica è stata importante per collocare la maggior team e piloti in una determinata posizione, nel principato lo sarà ancora di più. La lotta a tre tra Red Bull, McLaren e Ferrari preoccupa Marko che vede questa volta il team di Maranello in vantaggio sulla concorrenza.
“Sappiamo che ci sarà da lottare a Monaco, sicuramente. E Monte-Carlo è una pista dove si decide tutto nelle qualifiche. Probabilmente sarà una delle più difficili per noi anche per la questione cordoli. Ma credo che le Ferrari saranno più forti delle McLaren. Perché è tutta questione di qualifiche”, ha concluso Marko.
Fonte dichiarazioni: Motorsport.com