Sergio Perez, pilota numero 11 della Red Bull, ha affrontato un weekend un po’ sottotono. Dalla delusione di non essere riuscito a dare il massimo nel GP di Imola, esprime un parere sul circuito italiano Enzo e Dino Ferrari che ha ospitato la gara dopo che, lo scorso anno, è stata cancellata a causa dell’alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia-Romagna.
Il suo weekend da né bianco né nero, ma grigio
Se Max Verstappen, iniziando il weekend in maniera non ottimale, è riuscito a riprendersi in vista delle qualifiche e successivamente della gara, il compagno di squadra, Checo, non ha saputo fare altrettanto. Nonostante l’esperienza che può vantare il pilota messicano, non ha saputo fronteggiare al meglio il GP di Imola tanto da non accedere al Q2.
Partendo poi dall’undicesima piazza, è stato chiamato ad affrontare una rimonta e a costruirsi la gara, cosa che però non è riuscito a fare. Il tutto perdendo anche la seconda posizione nel mondiale piloti, ora occupata dal pilota Ferrari, Charles Leclerc.
Imola per Perez non è stata clemente, facendogli tagliare il traguardo soltanto 8° a 54 secondi dal compagno di squadra Max, leader della gara e del campionato.
Le parole del messicano sul GP di Imola
Nonostante il prossimo weekend a Monte Carlo sia l’occasione adatta per dimostrare il suo potenziale, Perez non contiene le parole, criticando il circuito Enzo e Dino Ferrari che ospita il GP di Imola.
Secondo quanto leggiamo sa Formula Passion, il pilota messicano ha esordito così a DZN Spagna, commentando la sua gara. «Credo che avremmo potuto fare meglio – per poi continuare – Forse potevamo avvicinarci alle Mercedes e metterle sotto pressione. Sarebbe stato comunque molto difficile fare meglio di così, ma credo che questa pista non sia fatta per la Formula 1. Con le macchine che abbiamo e dopo aver accorciato la zona DRS, superare era molto difficile e serviva un delta molto importante nelle gomme.»