Siamo giunti alla settima tappa del calendario del 2024 con l’appuntamento più atteso dallo scorso anno, che ha visto il Gran Premio d’Imola 2023 cancellato a causa della forte alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. Come ogni weekend di F1 che si rispetti, l’autodromo Enzo e Dino Ferrari apre le porte al primo rendez-vous: il media day, con le interviste ai protagonisti del weekend. Pur non avendo preso parte alla conferenza piloti a Imola Charles Leclerc è stato intervistato dai media presenti, tra cui Motorsport.com. Vediamo quindi le parole di Leclerc.
Il GP d’Imola è importante per la Ferrari non solo perché gioca in casa, ma soprattutto perché è il debutto della SF24 Evo. Al contrario delle altre scuderie, la rossa non aveva ancora portato aggiornamenti nelle scorse gare, racimolando allo stesso modo un ottimo risultato. Gli aggiornamenti provati in pista durante il filming day a Fiorano della scorsa settimana, vedranno una nuova SF24. Questa però non è l’unica novità nel box numero 16. Prima di arrivare a Imola infatti Charles Leclerc ha dovuto salutare il suo ingegnere di pista, Xavi Marcos. Da questo weekend Charles sarà seguito da Bryan Bozzi. Una mossa che ha destato molto stupore viste le tempistiche – a stagione in corsa. Inevitabili, ovviamente, le domande sul perché di questa decisione.
L’addio di Xavi, e la promozione di Bozzi
Il monegasco numero 16 e punta del cavallino rampante durante il media day del GP d’Imola ha però affermato di non aver nulla a che fare con l’allontanamento di Xavi: “Abbiamo sempre avuto un rapporto stretto, lavorando sempre bene insieme. Si tratta di una promozione grande per Bryan, sono contento. Una volta che ho capito che quella era la scelta del team e di Xavi, ero consapevole che Bozzi fosse la persona perfetta per il ruolo di ingegnere di pista e sono molto fiducioso che andrà molto bene dall’inizio. E’ stata una scelta di Xavi e del team. Insieme hanno preso la decisione di lasciarsi e ne sono stato informato subito dopo Miami”.
Leclerc sugli aggiornamenti
La Ferrari spera di fare un passo in avanti grazie agli aggiornamenti che hanno cambiato gran parte della SF-24. Tuttavia, questi aggiornamenti, a detta di Leclerc non nascono dalle valutazioni delle prime gare della stagione, e per questo motivo è difficile credere che risolveranno alcune problematiche:
“Nella prima parte del campionato abbiamo fatto un po’ più di fatica nelle curve lente. Questi aggiornamenti erano stati concepiti mesi prima, per cui il target di questo pacchetto non è ancora aggiornato con quelle che sono le evidenze di oggi, però dovrebbe essere uno step avanti. Spero che si veda tutto il potenziale della macchina. Non so quale sarà l’effettivo valore di questo pacchetto, perché lo abbiamo provato soprattutto al simulatore. Certamente è un passo avanti, ma su internet ho visto numeri che sono decisamente più grandi di quelli che sono nella realtà. Faremo piccoli step nella giusta direzione. Detto questo spero che i dati che ci aspettiamo siano confermati a Imola, anche se non è la pista ideale per scoprirlo e forse dovremo aspettare altri tracciati prima di vedere l’intero valore delle novità”.
Leclerc sogna la Pole a Imola
Finora non c’è stata storia, le Pole sono andate a un solo pilota, Max Verstappen. Charles Leclerc spera però di spezzare questa catena proprio a Imola, nella gara di casa, dove due anni fa arrivava da leader del mondiale.
“La voglia certo non manca. Sia in Cina che a Miami in qualifica ho ritrovato le giuste sensazioni, ma quando si è raccolti in un decimo di secondo, la linea di separazione diventa molto sottile non solo per me perché la finestra di funzionamento delle gomme è diventata molto stretta. Ogni weekend è una storia a sé, ma credo che sia stato fatto un buon lavoro nel formation lap: ho migliorato molto e l’ho visto nei risultati. Sono fiducioso ma se bisogna continuare a lavorare sodo. Oggi c’è una Red Bull in una forma molto migliore di due anni fa, anche se proprio a Imola era andata molto forte. La situazione è molto diversa, ma siccome in qualifica siamo molto vicini si può provare a fare la differenza. È importante saper sfruttare i cordoli e far funzionare gli aggiornamenti. A Imola quando si parte davanti è un buon segno: mentirei se non dicessi che il target è la pole position e farò di tutto per averla. Poi vedremo come andrà…”
Fonte dichiarazioni: Motorsport.com