Ferrari e Frédéric Vasseur sono stati i nomi più discussi e chiacchierati degli ultimi giorni per tre motivazioni ben precise: la promozione di Bryan Bozzi come ingegnere di pista di Charles Leclerc, l’entrata nel team di Loic Serra e Jerome d’Ambrosio e, per chiudere in bellezza, la possibilità di accaparrarsi Adrian Newey.
Le novità in Ferrari decise da Vasseur
Come già sappiamo, Bryan Bozzi prenderà il posto di Xavi Marcos come ingegnere di pista di Charles Leclerc. In questi giorni, infatti, durante il filming day, Bozzi e Leclerc si sono cimentati nell’acquisizione del feeling strettamente necessario tra pilota-ingegnere e che vedremo debuttare proprio in questo weekend nel GP di Imola.
La notizia, di poco più recente, del trasferimento dei due ingegneri della Mercedes a Maranello è stata la ciliegina sulla torta. Per chi pensava che le mosse di Vasseur fossero finite con l’entrata in Ferrari di Lewis Hamilton, il team principal francese dimostra ancora una volta di non aver assolutamente terminato la sua partita a scacchi. Loic Serra si occuperà del coordinamento di diversi reparti, tra cui “Track Engineering”, “Aero Development”, “Aero Operations” e “Vehicle Performance”.
Lo scacco matto decisivo e che metterebbe fine alla sua strabiliante partita, sembrerebbe proprio quello che determinerà il futuro del mago dell’aerodinamica, Adrian Newey, ora che è libero dal contratto con Red Bull. Quello che è certo è che la sua promessa di “fare rumore” ha portato grandi soddisfazioni nell’organico del cavallino rampante. Anche perché, ad inizio anno, il TP aveva proferito di sapere le lacune da colmare nel suo organico e che avrebbe fatto di tutto per tornare la scuderia vincente di un tempo.
Le parole del TP sulle recenti voci di mercato
Per quanto riguarda Bryan Bozzi, Vasseur, afferma di aver compiuto un cambiamento che da un po’ di tempo andava fatto. «Siamo in un processo continuo di miglioramento, volevamo fare questo passo, è stata una promozione interna con Bryan che viene dal team, conosce Charles molto bene e hanno un buon rapporto ed è parte dello sviluppo della squadra come lo sono gli altri.» è quanto leggiamo su Formula Passion e che il francese ha pronunciato ai microfoni di La Repubblica.
Per quanto Adrian Newey sia relativamente vicino a Maranello quanto affermano le recenti voci di corridoio, Vasseur si è sentito in dovere di precisare un concetto per lui fondamentale. A La Repubblica, Frédéric, ha infatti affermato tali parole: «Adrian è un riferimento per tutta la Formula 1 per la sua esperienza e il suo palmarès, è forse quello che ha più esperienza di tutti. Detto questo, io credo molto più nel gruppo che negli individui. Parte del successo arriva sempre dal potere del collettivo, nel fatto che ognuno sappia e sia convinto del ruolo che ha nel sistema, io sarò sempre quello che spingerà sull’importanza di questa tesi.»
Certo è che non si può dargli torto, un team funzionante è un team coeso non una scuderia dove c’è solo un uomo di punta e centinaia di teste che vanno in direzioni differenti. Che questo sia un avvertimento per preparare i tifosi ad un “non” Newey?