Mai come in questa stagione, per vincere bisognerà far davvero bene i conti. La situazione budget cap infatti, continua a essere ben presente sulle scuderie di Formula Uno, che non nascondono il rischio di sforare i 140 milioni di dollari.
C’è chi dice no
Proprio per questo, e in particolare per via del fenomeno dell’inflazione, nel paddock il tema legato al budget cap è uno dei più discussi del momento. Durante la Formula One Commission riunitasi durante il Gran Premio di Barcellona, è emersa la richiesta dei top team(Ferrari, Red Bull e Mercedes) di aumentare di circa 10 milioni il tetto massimo di spesa imposto dal budget cap. Per permettere però che tale richiesta vada in porto, c’è bisogno che ben otto team su dieci accettino la proposta.
Per il momento, solo sei scuderie hanno accettato la proposta. Contrarie infatti sono l’Alpine, la Williams e le due motorizzate Ferrari: Haas e Alfa Romeo.
Team contrari: Haas in prima fila
Non sarà dunque per niente facile cercare di trovare un accordo. Bisogna considerare infatti che i quattro team contrati, almeno in base alle dichiarazioni dei loro team principal, non siano intenzionati a cambiare. Tra i porta voci principali del “No“, c’è senza dubbio il team principal della Haas Steiner, che ha affermato.
“Gli occhi non devono essere solo a questo mondiale, ma al futuro. Stiamo cercando di capire cosa fare con il budget cap e il problema dell’inflazione. Speriamo che la situazione torni a livelli normali, ma se reagiamo aumentando il tetto tra qualche anno torneremo a spendere 250 milioni. Per il bene dello sport, dobbiamo resistere e garantire la competitività di tutti”.
Ferrari, Binotto: “Il budget cap ci sta limitando”
Tra i promotori invece dell’idea c’è senza dubbio Mattia Binotto. Il team principal della Ferrari chiede infatti, anche fortemente, un aumento del budget cap.
“Il limite imposto dal budget cap sta decidendo ciò che possiamo fare. Non possiamo sprecare risorse – ha detto Binotto – quindi credo che porteremo aggiornamenti quando ne avremo uno significativo. A Monaco abbiamo portato solo una nuova sospensione anteriore per giocare sull’angolo di sterzata, e poi c’è Baku, circuito cittadino, quindi credo che nuovi sviluppi arriveranno per il Gran Premio di Gran Bretagna”.
FONTE DICHIARAZIONI: Motorionline