Il weekend Spint porta con se un’unica sessione di prove libere che i team possono utilizzare per raccogliere i primi dati su una pista che non è nuova ma è come se lo fosse. La Cina è infatti tornata in calendario dopo 4 anni di assenza. Tante le incognite del weekend legate soprattutto alle condizioni della pista. Vediamo cosa è successo durante questa unica sessione di prove libere in Cina, ricordando che alle 9:30 scatteranno le prime qualifiche, ovvero la Sprint Shootout.
Riprendere confidenza
In Cina, sul circuito di Shanghai debutta il format Sprint, che da quest’anno prevede la riapertura del parco chiuso tra la Sprint e le qualifiche per la gara. I 60 minuti delle prove libere sono fondamentali per team e piloti per decidere l’assetto per la Sprint. Data la particolare natura del weekend non sorprende di vedere lavori completamente diversi in pista contando che durante questo weekend ogni pilota ha a disposizione due treni di gomme dure, quattro di medie e sei di soft.
I primi a scendere in pista sono le Sauber, le Alpine, le Haas e Lance Stroll. La Red Bull scende in pista inizialmente con le medie a differenza della Ferrari che inizia un lavoro completamente diverso. Mercedes, Alonso e Norris vanno invece con le hard. La Red Bull stampa subito il miglior tempo, Verstappen si migliora con un 1:38.498. Ferrari sembra fare un programma a parte, è 15° e 16° dopo i primi 40 minuti. L’Aston Martin con Alonso trova subito il ritmo per portarsi a 0,011 secondi dal primo punto di riferimento di Verstappen. Nel frattempo Perez finisce fuori pista ma rientra senza problemi e soprattutto senza apparenti danni.
La bandiera rossa interrompe il ritmo
Quando pensavamo di averle viste tutte arriva una bandiera rossa piuttosto insolita a farci ricredere. “C’è un incendio all’interno della curva 7.” dice Esteban Ocon. Una grande zona erbosa che ha preso fuoco. Non si sa per quale ragione, magari delle scintille. I marshall si mettono però all’opera per spegnerlo e dopo qualche minuto la sessione ricomincia.
Red Bull ha svolto per ora il classico lavoro che ha visto Verstappen e Perez alternare un giro lanciato e un giro di raffreddamento. Sorprende Hulkenberg, che paga solo 3 decimi alla RB20 in questa fase. Dopo mezz’ora la Ferrari sale al comando e lo fa con entrambi i piloti su gomma rossa. Una sessione con un lavoro alternato dunque, con simulazioni di long run e giri lanciati ma con una sola mescola. Diverse le escursioni in ghiaia. Anche Sainz e Norris infatti approfondiscono questo particolare terreno, rientrando senza particolari problemi.
Sembrano funzionare gli aggiornamenti portati dall’Alpine. Il nuovo fondo era inizialmente destinato a Miami e, anche se è stato anticipato solo Ocon dispone di questa nuova specifica. Il francese nel tentativo si piazza in quinta posizione.
Le simulazioni finali e le incognite per le qualifiche
A 15 minuti dal termine Sargeant da il via alle simulazioni di qualifica. Le Red Bull tornano in pista con le soft e riprendono il comando della classifica con Max Verstappen. Tuttavia la leadership di Max dura poco. Questa gli viene infatti rubata da Oscar Piastri, con il tempo di 1:36.629. Una piccola prima rivincita per l’australiano che finora è sempre stato dietro al compagno nelle quattro gare disputate. Piastri Verstappen e Perez sono racchiusi in appena 0,06 millesimi. Ma la vera sorpresa arriva con Lance Stroll che strappa un tempo di ben tre decimi migliore rispetto a quello del resto della griglia.
- Stroll, Aston Martin
- Piastri, McLaren
- Verstappen, Red Bull
- Perez, Red Bull
- Hulkenberg, Haas
- Magnussen, Haas
- Ocon, Alpine
- Albon, Williams
- Ricciardo, RB
- Bottas, Sauber
Una sessione così non si può interpretare più di tanto proprio perché vedremo due gare completamente diverse. La Sprint darà ulteriori dati ai team per preparare la gara di domenica. Potendo rimettere mano sull’assetto potremmo vedere delle grandi evoluzioni. Ma la sensazione è che almeno per queste due sessioni, Sprint Shootout e Sprint in Cina si possano azzardare delle previsioni piuttosto esotiche, come la classifica delle prove libere. Non ci resta che darvi appuntamento alle 9:30 per le qualifiche!